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Silvana Pica: l’agenda ed il trolley, due particolari rilevanti

Silvana Pica è scomparsa il 17 gennaio a Pescara. Un mistero.Di lei si è trovato solo la borsa. Borsa e moschettone rotto sono tornati dal mare il 16 marzo. Silvana dove è ? Che fine ha fatto? L’ennesima donna scomparsa nel mistero.

Le indagini sul caso di Silvana Pica continuano tanto è che se ne occupano persino trasmissioni televisive ed un noto criminologo, Ezio Denti. La Provincia di Varese, quotidiano della rete, riporta alcune parti dell’intervento del dottor Denti che dichiara: «Gli inquirenti hanno portato via un telefonino e un computer portatile . Io ho trovato anche delle vecchie agende sulle quali Silvana annotava di tutto, anche il conto del parrucchiere.


«Sulla prima pagina di un calendario da muro, Silvana ha scritto un nome, sul quale stiamo facendo delle verifiche. La meticolosità della signora e la dinamica dell’accaduto rivelano che qualcosa di brutto deve essere successo: non può essersi allontanata da sola».«Mi sono concentrato sulla finestra. Il cassonetto della tapparella avvolgibile, sulla parte destra, presenta due viti allentate. Quando l’ho analizzato era vuoto, ma ho notato che un angolo era più pulito rispetto alla restante parte. Potrebbe essere stato usato come nascondiglio».
«Il secondo elemento è il trolley.Sappiamo che la sera della scomparsa Silvana è andata dalla ex suocera a chiedere ospitalità portando con sé un trolley, che poi non è mai stato ritrovato. Nella stanza, però, c’è un trolley che è rotto, come se fosse finito nel bel mezzo di una colluttazione».
«Dentro vi ho trovato una coperta, un cambio di biancheria intima, dei calzettoni e una maglietta che potrebbe far pensare a un pigiama. È vero che nella stanza ci sono numerose valigie usate come “armadi” .

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