Italia

Lunedì si apre il sepolcro di De Pedis

E’ arrivata l’attesa data. La tomba di De Pedis si sposta, con molta probabilità lunedì si aprirà la tomba di Renatino e si compirà il  trasferimento della bara di Enrico De Pedis dalla basilica di Sant’Apollinare all’istituto di medicina legale della «Sapienza» e, da qui, a un comune cimitero. Tutto con discrezione e la massima cura: «Non vogliamo polemiche e polveroni», è la parola d’ordine a Palazzo di Giustizia. L’intricato caso giudiziario sembra avere comunque un nesso con la scomparsa di Emanuela Orlandi ed infatti nell’ufficio del procuratore è stato ascoltato anche Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela che precisa di sentirsi «estraneo» alla vicenda dell’«indegna sepoltura» di «Renatino» se non fosse per la telefonata arrivata a Chi l’ha visto? nel 2005: «Se volete risolvere il caso Orlandi andate a vedere chi è sepolto a Sant’Apollinare».Così riporta in Corriere della Sera.


De Pedis è sepolto in modo speciale, è sepolto in un  triplo sarcofago che sarebbero un  contenitore di rame e, a seguire, in un feretro di zinco e nella tradizionale cassa lignea, inoltre all’altezza del volto ci sarebbe un oblò.

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