Tassa sugli animali domestici? Approda in Parlamento ed è già polemica
Ecco in arrivo una nuova tassa: quella sul possesso di cani e gatti domestici. E’ una proposta ma è in dirittura d’arrivo in commissione Affari Sociali della Camera. La nuova tasa prevede che i Comuni possano istituire una tariffa per i proprietari di cani e gatti per finanziare iniziative contro il randagismo. Il sottosegretario Polillo ha detto di condividere «in linea di principio». Nel testo della proposta di legge è scritto
“I comuni -possono deliberare, con proprio regolamento, l’istituzione di una tariffa comunale al cui pagamento sono tenuti i proprietari di cani e gatti e destinata al finanziamento di iniziative di prevenzione e contrasto del randagismo”
Non è una assoluta novità infatti l’iter era iniziato già nel 2009 a seguito di una proposta delle due deputate del Pdl, Jole Santelli e Fiorella Rubino Ceccacci. L’esame è stato completato lo scorso 6 marzo. È composto di 39 articoli e prevede, tra l’altro, la creazione di un’anagrafe degli animali d’affezione, l’obbligo di segnalare se si trova un animale ferito al servizio veterinario pubblico che deve prontamente intervenire o ancora i cimiteri per gli animali d’affezione. Sarebbero i Comuni quelli tenuti a una serie di compiti per la prevenzione e il contrasto del randagismo tra cui “incentivi per l’adozione degli animali, prestazioni medico-veterinarie di base erogate da medici veterinari liberi professionisti in regime di convenzione con i comuni, piani di controllo delle nascite con sterilizzazioni”