Divieto assoluto di protesi al seno alle minori di 18 anni
Mai più “ritocchini” al seno per le minori di diciotto anni. Unica eccezione fatta per motivi legati a “gravi malformazioni congenite”. Il Parlamento dice NO agli interventi per le protesi mammarie sulle minorenni con l’approvazione in Commissione Affari sociali – con voto unanime – del disegno di legge che istituisce i registri regionale e nazionale delle protesi mammarie. Prossimo passo sarà a carico del ministero della Salute, che entro sei mesi dovrà emanare il decreto regolamentare per la tenuta del registro, attribuita alla Direzione generale farmaci e dispositivi medici del ministero. La legge, fu presentata dall’ex ministro della Salute Ferruccio Fazio nel 2010. Una legge voluta dal sottosegretario Francesca Martini che oggi prevede multe fino a 20 mila euro e sospensione fino a tre mesi dell’albo per i chirurghi che operereranno una minorenne per motivi puramente estetici. La legge recita che “L’impianto di protesi mammaria a soli fini estetici e’ consentito soltanto su coloro che abbiano compiuto la maggiore eta’.
Il divieto di cui al primo periodo non si applica nei casi di gravi malformazioni congenite certificate da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale o da una struttura sanitaria pubblica”. L’inosservanza del divieto “e’ punita con l’applicazione della sanzione amministrativa del pagamento di una somma pari a 20.000 euro a carico degli operatori sanitari che provvedono all’esecuzione dell’impianto. Gli operatori sanitari che provvedono all’esecuzione dell’impianto sono altresi’ sottoposti alla sospensione dalla professione per tre mesi”. Il ministro della Salute dovra’ trasmettere al Parlamento una relazione sui dati raccolti nel registro nazionale e nei registri regionali ogni due anni a partire da adesso.