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Fai manda missiva a Il Tempo: spunta Kommando Bestia. Le BR alzano in tiro con una lettera all’ANSA di Ancona

Italia, il pulsante della storia a fatto un balzo indietro, continuano le minacce della  FAI che scrive “Qui Kommando Bestia – Federazione anarchica informale”. La lettera è stata ricevuta da  ‘Il Tempo’, scritta al computer e con l’indirizzo fatto con un normografo da geometra, spedita tre giorni fa da Roma-Fiumicino. La missiva, rende noto il quotidiano, ora è al vaglio degli investigatori del nucleo investigativo dei carabinieri del comando provinciale di Roma e del Ros.

Nella lettera si minacciano azioni che promettono il “massimo danno, soprattutto a livello economico” e si scrive: “Sicuramente vi starete chiedenso se la rivendicazione è attendibile, è scritta da un ‘nero’, da un ‘individualista’. Peccato che i ‘facinorosi blogger’ e i ‘terroristi giornalisti’ molto probabilmente mi daranno del mitomane, ormai abili ad affibbiare attestati di idoneità per riconoscere gli anarchici con una sorta di etichetta. Questo – prosegue la lettera – non fa altro che sminuirci: siamo informali, anonimi, e sarà difficile trovarci”.


Le indagini sulla lettera al Tempo sono state intraprese, nel contempo però arriva una missiva dal marchio BR ed arriva all’ANSA di Ancona. Qui invece si parla della strage di Brindisi da cui le Br prendono le distanze, anche se lo aveva già fatto Davanzo, spunta la  colonna “Brigate Rosse, Brigata Gino Liverani Diego” che scrive “Non sono certo gli studenti o i lavoratori i nostri obiettivi”, “Nuove le idee, immutati gli obiettivi”.”Nonostante il subdolo quanto fallimentare tentativo di addossare responsabilità inesistenti su chi conduce la lotta contro il capitalismo e i poteri forti, difesi da questo governo fascista, capeggiato da Monti, con la complicità di Napolitano, in occasione dell’attentato di Brindisi, i fedeli guardiani degli interessi dei padroni, i soliti pennivendoli, continuano nella loro opera di disinformazione! Sono ben altri gli obiettivi dei combattenti! Padroni, classi dirigenti, banchieri prostitute di Stato!! I loro uffici del personale fedeli cani da guardia, aguzzini dei lavoratori. Non sono certo gli studenti o i lavoratori in nostri obiettivi!! Voi che avete vissuto e vivete sfruttando e calpestando, è giunto il momento di guardarvi le spalle! La lotta è ripresa”.

Indagini in corso anche in questo caso non si sa se la lettera è autentica si tratta infatti di una fotocopia che riporta  il logo della stella a cinque punte, e cita il nome di una presunta brigata intitolata ad un brigatista, Tommaso Gino Liverani, morto a Managua, in Nicaragua, nel 1985.  Intanto è stata inviata da Ancona con timbrodel 23 maggio.


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