Sicilia: la mafia torna a sparare? Catenanuova ucciso Prospero Leonardo, ferito Angelo Drago. Aci Sant’Antonio ucciso Giovanni Nicotra
La mafia torna a sparare? Due agguati mortali si sono verificati in poche ore in Sicilia. Uno a Catenanuova, in provincia di Enna dove un quarantenne è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco da alcuni sicari fuggiti a bordo di un’auto. Nell’agguato è rimasto ferito un altro uomo che si trovava in compagnia della vittima.
L’altro omicidio invece è accaduto in provincia di Catania, ad Aci Sant’Antonio. Ad essere ucciso è stato un uomo di 58 anni, freddato a colpi di pistola dai killer mentre rincasava a bordo della propria auto. Su entrambi gli episodi indagano i carabinieri.
A Catenanuova 3 uomini con il volto coperto da passamontagna, a bordo di una Fiat Punto hanno ucciso Prospero Leonardi, 30 anni, e ferito Angelo Drago, considerati dagli inquirenti vicini alla criminalità organizzata. Leonardi, che probabilmente era il vero obiettivo dell’agguato, è morto durante il trasporto in ospedale, mentre Drago è rimasto ferito.
La mafia a Catenanuova non sparava da tempo, l’ultimo efferato episodio è avvenuto nel luglio del 2008 con la “strage di Catenanuova”: i sicari spararono tra la gente seduta ai tavolini di un bar uccidendo il presunto reggente della famiglia mafiosa Salvatore Prestifilippo Cirimbolo e ferendo gravemente altre persone.
Mentre a Aci Sant’Antonio è stato ucciso Giovanni Nicotra, 58 anni, ucciso ieri, mentre rincasava a bordo della propria auto. L’uomo e’ stato trovato morto all’interno della sua auto.
Nel 1998 era stato arrestato per estorsione nell’ambito dell’operazione Ficodindia 4, che aveva colpito il clan Laudani. Successivamente era stato scarcerato e assolto.