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Terremoto: linee telefoniche in tilt. Usare i telefoni solo per emergenze. Morti a San Felice sul Panaro e a Mirandola

Terremoto: linee telefoniche in tilt. Usare i telefoni solo per emergenze. Morti a San Felice sul Panaro e a MirandolaAncora scosse di terremoto al nord Italia, si temono vittime. La situazione più grave a San Felice sul Panaro, dove ci sarebbero vittime e feriti.

Ci sarebbero stati dei morti in altri capannoni crollati, pare ci siano almeno 3 operai morti. Sono infatti tre i morti accertati nel modenese a causa della forte scossa di terremoto che si è verificata questa mattina alle nove. Due persone sono morte a San Felice sul Panaro in via Perossaro, mentre un terzo uomo è morto a Mirandola in via 25 luglio. Le vittime sono decedute per il crollo di capannoni industriali che non erano stati precedentemente danneggiati dalla scossa del 20 maggio. Non si esclude che ci siano persone ferite o rimaste intrappolate sotto le macerie.

Vengono evacuate scuole ed uffici il tutto il nord, nord est, da quel che si evince ci sono notevoli problemi di comunicazione tanto è che in rete si chiede di lasciare i wifi liberi in tutte le strutture dove e possibile farlo compreso case private.

In Veneto,  i telefoni dei vigili del fuoco e una parte dei cellulari sono in tilt, a Venezia e Verona, per le tante segnalazioni di cittadini. La scossa di terremoto è stata avvertita nel veneziano esattamente alle ore 9, con movimento ondulatorio sentito in particolare ai piani alti delle case. La scossa sembra aver avuto particolare intensità in altre zone del Veneto, come nel vicentino.A Venezia la scossa di terremoto ha provocato la caduta di una statua che ha sfiorato una donna ai Giardini Papadopoli, vicino a Piazzale Roma. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i vigili urbani. Nessuno si e’ fatto male, assicurano i pompieri.

Anche a  Genova e nel levante ligure, in particolare nel Golfo del Tigullio, la scossa di terremoto che questa mattina alle 9 ha fatto tremare tutto il Nord Italia. Nel capoluogo ligure sono molte le persone che per la paura hanno lasciato spontaneamente uffici ai piani alti e sono scese in strada. In alcune scuole gli insegnanti hanno fatto uscire i bambini in cortile per precauzione. Presi d’assalto i centralini di vigili del fuoco e polizia municipale che hanno registrato in poche decine di minuti centinaia di chiamate. Al momento non si registrano danni o feriti legati al sisma.

Ad Aosta, la scossa di terremoto è stata avvertita ad Aosta, dove alcuni piani del palazzo regionale sono stati evacuati a scopo precauzionale. Numerose le chiamate alla centrale unica di soccorso regionale, ma al momento nessun danno é segnalato in Valle d’Aosta.


Le scosse si susseguono e si avvertono anche in Trentino- Il 115 invita quindi la popolazione a non intasare le linee di emergenza e a chiamare solo per richieste di soccorso.

 Una scossa di terremoto è stata avvertita nettamente alle ore 9.03 a Bolzano. Numerose le chiamate ai vigili del fuoco, per il momento non si segnalano danni.

E’ stata avvertita anche nelle Marche, da Pesaro ad Ancona, la nuova forte scossa di terremoto registrata stamani con epicentro in Emilia Romagna. A Pesaro alcuni istituti scolastici, come il Liceo classico, sono stati evacuati temporaneamente, a scopo precauzionale. Tanta la paura fra i bambini delle materne e delle elementari, mentre alcuni dirigenti scolastici hanno chiesto ai vigili del fuoco verifiche statiche degli edifici. Al momento comunque, non si segnalano danni. Tante le chiamate ai centralini dei Vvf in tutta la provincia di Pesaro, e anche ad Ancona.“

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