Italia
Valerio Verbano: vicini alla verità. Comparazioni di DNA con estremisti di Terza Posizione e Nar
Mentre si painge Carla Verbano, madre di Valerio, si scopre, dopo oltre 30 anni di indagini che c’è un secondo killer. E’ stato infatti identificato altro DNA maschile appartenente ad uno degli omicidi che quel 22 febbraio 1980 massacrava Valerio, giovane di sinistra, ucciso nella sua casa a Montesacro. Il Dna viene identificato negli oggetti dimenticati dal commando dopo l’esecuzione. Forse ci si avvicina alla verità sulla morte di Verbano.
Come da tempo si ipotizza, continua a essere quasi certa la matrice politica, infatti le indagini vengono svolte tra codici genetici già in possesso degli inquirenti di, tra gli altri, esponenti e simpatizzanti di Terza Posizione e dei Nar.