Tra Corleone e Partinico sequestrati oltre 1,3 milioni di euro
Palermo, continua senza sosta la lotta alla mafia.
La Guardia di Finanza ha confiscato oltre 1,3 milioni di euro in esecuzione di diversi provvedimenti della Corte di Appello e della sezione Misure di prevenzione del Tribunale.
I beni sarebbero stati confiscati ad un presunto un fiancheggiatore della latitanza di Bernardo Provenzano.
Attualmente il fiancheggiatore sarebbe stato condannato definitivamente a 8 anni per associazione mafiosa. Sono stati sequestrati una ditta individuale di coltivazione di cereali a Corleone, tre autovetture e disponibilita’ finanziarie, per un totale di oltre 180 mila euro. Un terreno con annesso un fabbricato, del valore di 500 mila euro, e’ stato invece confiscato a Partinico a un presunto affiliato al clan mafioso locale, condannato a sette anni in appello e recentemente arrestato nell’operazione antimafia “The End”.
Infine, due societa’, una di ristorazione e l’altra immobiliare, entrambe con sede a Torretta, due auto e disponibilita’ finanziarie, per un valore complessivo di 650 mila euro sono stati equestrati a un indagato, arrestato nel 2010 con l’accusa di essersi adoperato per riorganizzare il mandamento mafioso di Tommaso Natale, e negli anni ’80 gia’ coinvolto nell’operazione “Iron tower” che aveva scoperto un traffico internazionale di eroina tra la Sicilia e gli Usa, controllato dalla mafia.