Amanti a Milano: ragazza trentenne uccisa dall’amante che poi si suicida: e sono 71 dall’inizio dell’anno!
Ancora una volta una donna colpita a morte dal suo amante, ancora una volta un uomo non ha saputo gestire una situazione, sicuramente problematica, visto che era sposato, aveva la famiglia a Novara e una doppia vita in provincia di Milano.
Durante la partita Italia – Spagna, i vicini di casa dei due amanti, hanno sentito degli spari provenienti dall’appartamento del notaio milanese, abitazione al centro di Milano, ma non hanno fatto caso più di tanto, per il chiasso proveniente dall’esterno in quanto era in corso la partita in tv.
E’ stata la madre a cercarlo, preoccupata per non averlo sentito. Vincenzo Ialenti, 45 anni, aveva il suo studio a Trezzano sul Naviglio. La ragazza con la quale si vedeva e, sembra, convivesse, era proveniente dall’ Est Europa e aveva 30 anni.
I due corpi sono stati trovati l’uno accanto all’altro dalle forze dell’ordine, all’interno dell’abitazione. I vigili del fuoco sono dovuti entrare da una finestra, in quanto la porta era chiusa dall’interno. La scientifica si è recata sul posto, in Piazza Lega Lombarda, per i rilievi sui due corpi. Sembra fossero evidenti numerose ferite d’arma da fuoco.
Omicidio-suicidio è l’ipotesi che sin da subito è stata accreditata dagli inquirenti.
Non sappiamo se questa donna è l’ennesima vittima dell’ossessione maschile, o cosa è scattato nella mente del professionista: dalle prime notizie si sa che ha lasciato un biglietto dove scrive che la moglie non c’entra nulla.
Appare un quadro già visto: un uomo con una doppia vita capace di dividere il suo tempo sia con la famiglia e i figli , sia con l’altra donna, quella con la quale ritrovare gli stimoli perduti nel rapporto con la moglie, evadere dalla routine quotidiana dove ogni giorno si ripetono gli stessi gesti, dove il silenzio nutre le abitudini e quando si parla lo si fa solo per litigare, litigi che diventano sempre più frequenti. Se è finito l’amore tra i due, non si riesce neppure a tentare di rinnovare e rigenerare ciò che si sta inaridendo. Ma per questi uomini è in agguato la realtà dalla quale per un po’ di tempo riescono a sfuggire, fino a quando all’altra non basta più quel tempo che prima sembrava fosse abbastanza. L’amante, ad un certo punto, chiede di più, pretende di più, perché non vuole essere sola quando esce, sola in casa ad aspettarlo mentre lui è in un’altra città, in un’altra casa insieme alla moglie e i figli. Non vuole dividere quell’uomo con un’altra, lo vuole tutto per se. Ed ecco le strade senza sbocco, il coraggio che mai c’è stato, le decisioni rimandate e raccontate come imminenti e mai prese, e forse anche la gelosia per una donna che gli dice di andarsene e lasciarla perché lei non vuole più condurre quella vita. Certo è che quello che basta all’inizio di un rapporto, non basta più dopo un po’ di tempo. E non tutti sanno prendere la situazione in mano, non tutti hanno il coraggio di affrontare le proprie responsabilità, non tutti riescono a dire basta ad una situazione complicata. Voragini e incomprensioni la fanno da padroni.
E ne vediamo tutti i giorni di risvolti tragici.
Forse è andata così, non lo sappiamo, probabilmente potremo avere conferma o smentita, ma sappiamo bene com’ è finita!
MG