Magie e divinazione nella notte di san Giovanni
La tradizione di molte zone d’Italia vuole che proprio questa notte sia carica delle energie del Sole che propizia i matrimoni, la vite, il grano e il granturco . Ma anche per i nordici, gli inglesi ad esempio, la trazione è simile ed è proprio questa la notte nella quale è stata ambientata l’opera di Shakespeare Sogno di una notte di mezza estate.
Le erbe raccolte in questa notte hanno un potere particolare, sono in grado di scacciare ogni malattia e tutte le loro caratteristiche e proprieta’ sono esaltate e alla massima potenza.
Se desiderate potete raccogliere la rugiada della mattina di San Giovanni, stendendo un panno tra l’erba, strizzandolo poi il mattino successivo. Oppure scavare una piccola buca, in cui inserirete un bicchiere o un altro contenitore. Sopra di esso poi metterete un telo impermeabile, fissato ai bordi della buca e con un foro al centro proprio sopra l’orlo del bicchiere. La rugiada si depositera’ sul telo e scendera’ nel vostro contenitore.
Se potete raggiungere il mare, recatevi all’alba sulla riva e bagnatevi, vi preserverà dai dolori reumatici e non solo. Una leggenda tramanda che vicino al famoso Noce di Benevento, ci fosse un laghetto o un torrente in cui le donne si bagnavano proprio in questa notte, per aumentare la propria fertilita’.
La notte di s. Giovanni e’ legata a tantissime forme di divinazione. Il rito più conosciuto e diffuso anche se con piccole varianti resta comunque quello della chiara d’uovo nel bicchiere d‘acqua. E’ un rito molto semplice: la notte di vigilia si rompe un uovo in una bacinella trasparente piena d’acqua e si mette sul davanzale della finestra, alla luce della luna, coperto da un panno scuro. Al mattino la forma del bianco darà indicazioni sul futuro. E’ molto usato farlo per questioni d’amore, e’ un uso simpatico e innocuo .
Ma ricordate anche il cardo può essere d’aiuto alla divinazione. Ecco come procedere: Presi due cardi di grandi dimensioni gli si bruciacchia la testa, poi si mettono in un recipiente sul davanzale della finestra, uno con il capo rivolto verso l’interno, l’altro verso l’esterno. Se al mattino uno dei cardi è ritto sullo stelo, la ragazza interessata entro l’anno si sposa; se il cardo è quello interno, con uno del proprio paese, se quello verso l’esterno, allora lo sposo sarà di un altro centro.
Un altro sistema con i cardi prevedeva di bruciarne la corolla e lasciarla tutta la notte fuori della casa. Al mattino occorre osservarla: se è di colore rossastro state certi sarete fortunati.
Potete anche procurarvi un calderone di rame, Iperico, Olio, Aceto e sale, candele e incenso. Strofinate il vostro calderone con aceto e sale proteggendovi le mani con dei guanti quando sarà brillantissimo. Ungetelo con l’olio d’oliva per attirare benessere e ricchezza!