Esame di maturità Prova alberghiero e alimentazione Diversità della dieta e dieta mediterranea
La Dieta Mediterranea è soprattutto uno stile e una filosofia di vita, è un insieme di competenze, conoscenze e tradizioni; un insieme di codici di stili di vita e non solo un corretto ed equilibrato utilizzo di prodotti alimentari.
Caratterizzata da un modello nutrizionale immutato nel tempo e nello spazio, ha come ingredienti principali l’olio di oliva, cereali, frutta e verdura, fresche o secche, un uso moderato di pesce, prodotti lattiero-caseari e carne, numerosi condimenti e spezie. Ma dicevamo stile e filosofia di vita, difatti per l’area mediterranea, il momento dei pasti collettivi rappresenta una consuetudine sociale ed interazione sociale .
La base dei nutrienti riconosciuti necessari per gli adulti, la Dieta Mediterranea valuta le necessità fisiologiche delle varie fasce d’età adattando la quantità dei macro e micronutrienti.
Fino ai 18 anni è particolarmente importate un adeguato apporto proteico tale da soddisfare gli importanti mutamenti fisiologici che caratterizzano questo periodo. Non meno importante è l’apporto di vitamine e sali minerali per evitare il rischio di anemie e di una ridotta mineralizzazione dello scheletro.
L’alimentazione della terza età non differisce qualitativamente da quella dell’adulto, anche se il bisogno di energia diminuisce. Adeguatamente proporzionato deve essere l’apporto di carboidrati complessi, il cui fabbisogno, nel rispetto della calorimetria, aumenta con l’età. I grassi invece devono essere gradualmente diminuiti col passare degli anni.
La gravidanza prevede un supplemento di energia necessario a garantire la formazione di nuovi tessuti e di riserve energetiche che saranno utilizzate durante l’allattamento. E’ necessaria qualche attenzione in più da un punto di vista qualitativo; aumenta soprattutto il fabbisogno di proteine, calcio, ferro e folati.
Anche durante l’allattamento aumenta il fabbisogno proteico così come di vitamine e sali minerali, in particolare calcio. Particolare importanza assumono l’acido oleico e gli acidi grassi omega 3 per la maturazione del sistema nervoso del lattante.
Non meno importante l’alimentazione in menopausa che deve essere povera di grassi saturi, di zuccheri a rapido assorbimento, relativamente povera di proteine animali, povera di sale, ricca di calcio.
Un commento