Prato: sul monte Calvana, muore un bimbo.I piccoli sono della parrocchia Paperino ma non boyscout
I bambini in gita a Monte Calvana non sono scout, la notizia circolata sulle agenzie e sulle prime pagine dei quotidiani online era un falso
«Nelle ultime ora sta girando la notizia che un gruppo di bambini scout si è perso sui monti della Calvana, sopra Prato. Uno di loro è stato ricoverato per arresto cardiaco all’ospedale di Careggi», così comincia il breve comunicato sul sito di Agesci Toscana.
Il caso è su tutte le prime pagine dei principali quotidiani italiani, in primis Corriere e Repubblica, ed è stata battuta da tutte le agenzie. In ogni resoconto, oltre alla cronaca del fatto, un gruppo di 60 bambini partiti della parrocchia di Paperino in provincia di Prato per una gita trasformatasi in tragedia, veniva indicato che la comitiva era di Scout. Essendo una gita parrocchiale risultava evidente fossero dell’Agesci. E invece no.
«Non sono scout», continua la nota sul sito, «i Vigili del Fuoco hanno fatto confusione. Appartengono a una parrocchia della Diocesi di Prato in gita». Alla parrocchia di Paperino appunto.
Dall’Agesci fanno sapere «siamo rammaricati per quello che è successo e speriamo che il bimbo che ha accusato l’arresto cardiaco possa riprendersi al più presto. Ma siamo altrettanto rammaricati del fatto che i giornalisti prendano così alla leggera il controllo delle fonti e delle notizie» (fonte Vita)
Intanto uno dei bimbi è morto e gli altri ragazzi della parrocchia di Paperino, alla periferia di Prato, sono stati soccorsi dagli uomini del 118 dopo aver accusato malori. Un 11enne, è morto, colpito da arresto cardiaco. Il piccolo era stato trasportato in elisoccorso all’ospedale Careggi di Firenze. A quanto si è appreso, i ragazzini avrebbero camminato per ore sotto il sole.
La comitiva, composta da una sessantina di ragazzi tra gli 8 e i 17 anni più alcuni accompagnatori, era partita da Paperino di Prato ed aveva approcciato la Calvana da un sentiero presso la località Capo Bastone. I giovani, dopo ore sotto il sole, erano disidratati, tanto da non riuscire a camminare.
Il bimbo di undici anni è stato colto da arresto cardiaco prima della sosta per il pranzo, accusando il malore dopo aver percorso a piedi con gli altri un tratto di sentiero di montagna per alcuni chilometri.