Divieto di fumo nelle spiagge e nei parchi di Porto Torres. Ordinanza rivoluzionaria
Porto Torres, provincia di Sassari, niente più cicche nella sabbia. Dal primo di luglio va in vigore il divieto di fumo in spiaggia. Una decisione forse non troppo popolare ma che garantirà una migliore fruizione del mare turritano. A Porto Torres non si fuma nè in spiaggia nè nei parchi cittadini. Una particolare ed innovativa ordinanza è stata firmata dal sindaco di Porto Torres, Beniamino Scarpa. Secondo quel che si legge su La Nuova Sardegna, il sindaco ha dichiarato: “Il provvedimento è stato adottato per dare la possibilità a tutti i fruitori di spiagge e parchi urbani di trascorrere il tempo libero in un ambiente salubre e per evitare che giovani e bambini che frequentano i parchi urbani vedano adulti intenti a fumare davanti a loro, abitudine quest’ultima che ci è stata segnalata da tanti cittadini. Ho ritenuto opportuno adottare questo provvedimento per garantire una più libera e salutare fruizione delle spiagge e dei parchi urbani, e per salvaguardare luoghi di aggregazione e socializzazione accessibili alle diverse fasce d’età».
Non devono essere bastati i portacenere tascabili distribuiti in tutto il litorale che, come è noto, ricade nello splendido Parco Nazionale dell’Asinara.
Troppe sono state le cicche di sigarette abbandonate qui e là dai fumatori irrispettosi.
Per chi non rispetta il divieto è prevista una multa varia tra i 25 e i 500 euro.
A Balai, Scoglio Lungo, Renaredda, Acque Dolci , Farrizza e Abbacurrente non si fuma e nelle spiagge si può leggere il cartello con l’ordinanza. Stessa cosa nei Parchi di san Gavino Chico Mendes, Baden Powell e il Belvedere di Balai.
