Dunque il 22 dicembre 2012 non ci sarà più il pianeta Terra?
Il testo che risale a più di 1300 anni fa è un importante ritrovamento archeologico e forse anche uno dei più interessanti, è un geoglifico lungo e misterioso. Marcello Canuto, direttore del Middle American Research Institute dell’Università di Tulane e co-direttore degli scavi a La Corona presentando il reperto ha detto “Questo testo parla dell’antica storia politica dei Maya più che della profezia”. Non solo mistero ma anche storia.
Il reperto è intagliato sui gradini di una scala e traccerebbe circa 200 anni di storia del sito La Corona, in alcuni blocchi vi sarebbe i il riferimento al 2012: 56 geroglifici finemente scolpiti nasconderebbero la profezia.
Intanto il testo sarebbe quello di i una visita reale a La Corona effettuata nel 696 a.C. dal sovrano Maya più potente di quel tempo, Yuknoom Yich’aak K’ahk’ di Calakmul, solo pochi mesi dopo la sconfitta ricevuta da parte del rivale Tikal, e gli studiosi ritengono che il viaggio servisse a placare le paure del popolo, preoccupato per la sopravvivenza del proprio re. Così scrive La Repubblica.
Secondo quello che i ricercatori avrebbero dichiarato sembra che la fine del mondo sia la durata della sovranità di un re tormentato e andrebbe quindi inserito in un quadro cosmologico più ampio.