Mafia: sequestro beni D’Agosta. Un hotel in Costa Smeralda ed un Bar ad Olbia
La mafia non c’è in Sardegna? Siamo proprio sicuri? L’ennesima dimostrazione delle infiltrazioni mafiose in Sardegna arriva dall’ultimo sequestro di beni.
Due bar (uno a Milano e uno a Olbia), un hotel di lusso, sempre a Olbia, un’auto di grossa cilindrata, beni riconducibili a due esponenti della famiglia mafiosa dei D’Agosta il cui valore complessivo ammonta a cinque milioni, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Milano, in collaborazione con i colleghi di Sassari, su disposizione del gip Anna Maria Zamagni e nell’ambito di un’inchiesta coordinata dal pm della Dda meneghina Claudio Gittardi.
I finanzieri hanno sequestrato le quote di tre societa’ che gestivano il Samarani caffe’ in piazza Diaz, nel cuore di Milano, l’hotel ‘Faro di Molarotto’ in Costa Smeralda e un bar a Olbia. Significativa la ‘storia’ del Samarani Caffe’, gia’ sequestrato negli anni Novanta perche’ riconducibile alla criminalita’ organizzata e ora ‘collegato’ alla famiglia D’Agosta, originaria di Vittoria (Ragusa). I beni sequestrati venivano gestiti, anche attraverso prestanomi, da due membri della famiglia, gia’ condannati, a vario titolo, per associazione di stampo mafioso e traffico di sostanze stupefacenti.