Zontiane in visita ad Albenga e Alassio
ALBENGA- E’ stata un vero successo la Convention Mondiale Zonta svoltasi al Lingotto di Torino, con la presenza di delegate di 63 nazioni. La cerimonia ha visto anche la presenza di una folta delegazione di zontiane di Albenga ed Alassio. Per una settimana Torino è la capitale internazionale delle donne per il meeting che si concluderà giovedì 12 luglio. Mentre, come detto, una folta delegazione ingauna si è recata nel fine settimana a Torino per la Convention mondiale, altre zontiane hanno celebrato ad Albenga un gemellaggio internazionale. Questo evento era molto atteso dalle Zontiane dell’Area 03 ( 22 Club in Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Principato di Monaco, di cui 2 in provincia di Alessandria) nella quale un ruolo speciale ha avuto la Liguria. La vice presidente del Comitato Organizzatore Laura Dagnino, attuale Chair del Comitato advocacy del Distretto 30 si è impegnata per offrire, con amicizia e senso di servizio, una adeguata ospitalità alle zontiane desiderose di conoscere Alassio ed Albenga. Sabato si è svolto il primo dei tour che hanno fatto conoscere e faranno conoscere gli angoli più belli del nord ovest Italia: Alassio e Albenga le mete. La visita prevede un itinerario alla scoperta di due dei gioielli del Ponente ligure nei quali verranno accompagnate le Zontiane in arrivo da Australia, India, Stati Uniti, Giappone, Norvegia e tanti altri. Intanto oggi al Lingotto proseguono i lavori: tra i molti punti in discussione, la Convention mondiale delle zontiane varerà un piano di attività per 5 milioni di euro, equamente divisi tra sostegno alla salute delle donne, azioni di contrasto alla violenza domestica e supporto all’istruzione. Giovedì 12 luglio calerà il sipario su questo straordinario evento che cambierà il futuro di migliaia di donne nel mondo. Ogni giorno il benvenuto sarà dato dall’aroma del caffè Covim, storica azienda genovese conosciuta in tutto il mondo. Alla serata di gala l’ ospite d’onore sarà nientemeno che il vice Segretario Generale delle Nazioni Unite ed Executive Director di UN Women, Michelle Bachelet.
CLAUDIO ALMANZI