Il mistero del moto del mar Tirreno: le strane variazioni tra Lazio e Calabria
Cosa è successo nelle coste tirreniche? Uno strano moto ondoso, si è visto a occhio nudo tra le coste tirreniche di Lazio e Calabria, il mare si è ritirato e poi è tornato a ‘distendersi’ con un sensibile moto ondoso.
Lo strano fatto è avvenuto giovedì 12 luglio per ora le indagini sono compiute alacremente dagli studiosi dell’Ispra, l’Istituto Superiore per la protezione e la sicurezza ambientale.
Lo strano moto è durato qualche ora. Non è uno tsunami.
Intanto però i ricercatori dell’Ingv-Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia escludono che il misterioso fenomeno sia dovuto all’intensa attività sismica o vulcanica nell’area, in quel periodo assente.
Infatti le scosse sismiche registrate giovedì sono avvenuto dopo ed infatti si è registrata una scossa di magnitudo 4.1 al largo dell’isola di Ischia. Forse il fenomeno è dovuto ad una perturbazione atmosferica però serviranno diversi studi approfonditi per spiegare la strana variazione del mare. Il dottor Silvano Meroi, direttore del settore Rischi naturali della Protezione civile ha sottolineato, in un intervento sull’Ansa che la stazione mareografica di Anzio ha registrato un moto ondoso anomalo che si è sovrapposto ad uno di marea: complessivamente la variazione del livello del mare è stata di circa cinquanta centimetri, dei quali una trentina sono attribuibili all’anomalia.
E’ pure vero che la variazione del livello del mare è abbastanza frequente in alcuni tratti dei litorali italiani, ad esempio nel canale di Sicilia, dove prende il nome di ‘marrobbio’ ed è associato a particolari condizioni meteo-climatiche. Il Dipartimento ricorda che, seppure in presenza di eventi di limitata entità, è comunque consigliabile nel caso si osservino fenomeni analoghi darne notizia alle Capitanerie di Porto e allontanarsi dalla spiaggia, portandosi verso aree più elevate.
Interessante fenomeno, Francesco. Puoi approfondirlo se hai altre notizie a riguardo?