Il Friuli aspetta la Coppa delle Regioni di parapendio ed assegna all’Alto Adige il titolo di deltaplano
Due importanti eventi si alternano nei cieli del Friuli: dopo il campionato di deltaplano, arriva la Coppa delle Regioni di parapendio, finale di tutte le competizioni regionali.
Sarà ospitata a Gemona (Udine) dal 3 al 5 agosto ed organizzata dallo staff di Volo Libero Friuli in collaborazione con le associazioni Ali Libere Gemona, Centro Friulano Parapendio e Into The Wild. E’ prevista la partecipazione da ogni parte d’Italia fino ad un massimo di 110 piloti secondo le classifiche nazionali di merito dello scorso anno.
Il centro operativo della competizione è posto presso l’Hotel da Willy, l’atterraggio ufficiale in località Orvenco nel comune di Artegna. Come decollo ufficiale della manifestazione è stato scelto quello sul monte Cuarnan, sopra Gemona a quota 1180 msl, un ampio prato con un’incantevole vista su tutta la piana friulana, e da dove i piloti spiccheranno il volo in un comprensorio dal fascino straordinario. Secondo le condizioni meteo, il direttore di gara Matteo Di Brina potrà scegliere percorsi di gara praticamente in ogni direzione per chilometri di avventura su paesaggi mozzafiato. L’attività termica e l’ottima esposizione ai venti di questo sito di volo in recenti competizioni hanno consentito di superare i 70 km di tracciato. Il programma prevede un primo giorno d’ambientamento e due di gara, sabato e domenica, con premiazioni al termine. Il fine settimana propone ad ospiti e piloti la rievocazione storica “Tempus Est Jocondum”, teatro naturale il centro storico di Gemona, dove il pubblico sarà coinvolto in animazioni e giochi in un’atmosfera fuori dal tempo alla luce di torce e fiaccole, mentre nelle taverne gli osti serviranno menù medievali. Bandita severamente la
plastica in piena sintonia con lo spirito della festa.
A proposito del campionato nazionale di deltaplano, l’altro mezzo che insieme al parapendio costituisce la disciplina di volo libero, cioè senza motore, questo si è appena concluso con 80 piloti in volo nei cieli di Carnia. Dopo una settimana di gare l’alto atesino Alessandro Ploner, già campione del mondo in carica, ha scalzato dal titolo il corregionale Anton Moroder, lasciando alle spalle il trentino Christian Ciech ed il parmigiano Filippo Oppici. La classifica assoluta registra la vittoria dell’austriaco Manfred Ruhmer che, come numerosi altri piloti stranieri, ha potuto partecipare grazie alla formula open prevista dal regolamento.