Economia

Taranto Ilva Tribunale del Riesame Impianti sotto sequestro Produzione riprende dopo la messa a norma

Non saranno chiusi gli impianti dell’Ilva di Taranto. Questo è quanto ha deciso il Tribunale del Riesame presieduto da Antonio Morelli.


Confermato invece  il sequestro degli impianti  che dovranno essere messi  a norma per rendere compatibili gli stessi impianti con le esigenze della tutela dell’ambiente e della salute. Gli operai potranno tornare a lavoro e l’Ilva continuerà a produrre acciaio.

Il collegio del Riesame ha inoltre ordinato la scarcerazione  di cinque degli otto dirigenti dell’Ilva Marco Andelmi, Angelo Cavallo, Ivan Di Maggio, Salvatore De Felice e Salvatore D’Alò. Rimangono agli arresti domiciliari il patron Emilio Riva,  suo figlio Nicola e  l’ex dirigente dello stabilimento di Taranto, Luigi Capogrosso.

Nell’Ilva di Taranto restano i tre custodi giudiziari nominati dal gip di Taranto mentre il quarto custode, Mario Tagarelli, presidente dell’Ordine dei commercialisti di Taranto, viene sostituito dal presidente dell’Ilva, Bruno Ferrante. Tagarelli era stato delegato agli aspetti amministrativi.

Tra oggi e domani, la Camera dei deputati  potrebbe essere riconvocata per l’annuncio del decreto legge sull’Ilva di Taranto. E’ quanto e’ emerso dalla riunione dei capigruppo di Montecitorio. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, ha chiesto in capigruppo che la Camera fosse riconvocata per l’annuncio del decreto, varato all’ultimo Consiglio dei Ministri di venerdi’ scorso, ma che manca ancora della firma del Capo dello Stato.

 

DECRETO – Una giorna

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