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Calice: cinema protagonista alla Puntodue

armando d'amaroD’AMARO LO DEFINISCE MAGNIFICA OSSESSIONE

CALICE LIGURE- Una mostra dedicata agli artisti che sono più vicini al cinema è stata organizzata dalla Galleria Puntodue di Calice Ligure. L’ inaugurazione è prevista per sabato ( alle ore 18 e 30) in piazza IV Novembre. “ Si tratta- dice Adalberto Guzzinati, giornalista e critico d’arte- di una bella iniziativa della Puntodue, una collettiva di appartenenti alla seconda arte che omaggiano la settima alla luce dell’ elencazione stilata nel 1923 dal poeta Ricciotto Canuto. Sono insomma pittori che, per svariati motivi, amano profondamente il cinema”. Ma a spiegarci la genesi di questo evento che vedrà protagoniste opere di una dozzina di artisti è lo stesso Armando D’Amaro, uno dei curatori: “ Pittura e cinema sono due arti prettamente visive- esordisce D’Amaro, scrittore e gallerista – Il cinema inizialmente era puramente visivo. Questo grande fenomeno culturale in fondo non fa che regalarci emozioni attraverso immagini. Ogni fotogramma è sostanzialmente un’quadro, la sequenza delle immagini viene assemblata dal nostro cervello che ci illude sul movimento. Tutto qui? No, le due arti hanno camminato sempre parallelamente, basti pensare all’ Espressionismo degli anni Dieci e Venti, al Futurismo italiano e russo, al Neorealismo postbellico, alla grande Hollywood, alla Nouvelle Vague degli anni Sessanta, al cinema ‘concettuale’ e così via. Citando Akira Kurosawa: “la cinematografia racchiude in sé molte altre arti…forti gli attributi improntati alla pittura…”. E quanta influenza ha avuto sulla formazione di noi tutti! Dai ricordi della nostra infanzia emergono prepotenti le emozioni, assorbite in sale insieme al fumo di sigaretta, delle prime pellicole che ci colpivano cuore, quanti personaggi di celluloide amati, e fantasia, i giochi alimentati da cappa e spada, indiani e cow-boy, gangster ed investigatori- insomma, una magnifica ossessione”. La collettiva intitolata appunto “ Magnifica ossessione” resterà aperta fino al 3 settembre, dal giovedì alla domenica, dalle ore 18 alle 20 e su appuntamento (galleriapuntodue@gmail.com / 3466292285 o 3496013724). In mostra opere di Matteo E1KEL Buratto, Gigi degli Abbati, Nicolò Discordia Matta, Giuseppe Ferrata, Enzo Gagliardino, Gianmaria Giannetti, Alessandro Gimelli, Bruno Locci, Roberto Oliva, Sergio Palladini, Sergio Sarri, Gosia Turzeniecka, Roberto Vescovo.
CLAUDIO ALMANZI

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Un commento

  1. Visiterò con piacere la mostra anche se, premettendo che ogni iniziativa che incentivi la gente ad uscire di casa, a ritrovarsi in luoghi pubblici arricchendo la collettività di spunti e stimoli, è degna di rispetto e sostegno, non amo la fotografia, anzi la detesto nella misura in cui possa essere considerata dal fotografo stesso arte. L’immagine, l’impero dell’immagine che è giunto fino a noi e ha okkupato menti sclerotiche e asfittiche, totalmente disabituate alla riflessione e alla maturazione di pensieri personali siano essi originali o condivisi, ma partoriti da un proprio percorso filosofico. Odio l’arroganza dell’immagine che si pone a verità contro il il libero pensiero dell’immaginazione, il potere autoritario e propagandistico dell’immagine, la facile presa di un arte per l’indottrinamento degli armenti.

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