Regione e Ministero tagliano i finanziamenti: sciopero della fame se entro ferragosto non verranno risolti i problemi sei migranti
Rosarno, oggi non fa scalpore la notizia che vede il Comune di Rosarno , da sempre concretamente abbandonato in materia dalla Regione, costretto a correre ai ripari per non far ritornare “all’inferno”i ragazzi Africani che vivono nei punti di accoglienza. Non riuscira’ certo a pagare per non esssere sfrattato chi lavora per pochi euro e non sempre. I cinquanta euro servono se ci sono, per la sopravvivenza e pagarsi non per un posto in tenda che e’ un lusso non consentito. Lo scenario che si ripresenta sara’ più pericoloso oggi di ieri per la dignita’ dei ragazzi stranieri e perche’ interrompe il percorso di convivenza gia’ avviato con la popolazione locale. Riemergeranno vecchi e mai superati dualismi e problemi in un mix più grave per la pesante crisi che vive il nostro territorio . A Riace giorni fa e’ rintrato un problema altrettanto grave grazie alla protesta compiuta attraverso lo sciopero della fame e al sacrificio di sindaci umani e coraggiosi. Confidiamo molto nel Ministro Riccardi, certi che non abbandonerà il territorio. Se non si risolve il problema entro ferragosto come Cgil saremo pronti a fare lo sciopero della fame per esprimere tutta la nostra solidarietà ai ragazzi Africani, al Sindaco e alla città tutta, saremo pronti a lottare perchè vogliamo delle risposte chiare e puntuali.
Antonino Calogero
Segretario Generale CGIL Piana