Andora: Lirica protagonista dell’estate musicale
ANDORA- Una serata dedicata agli appassionati della Lirica viene organizzata questa sera ( inizio ore 21 e 30 ) nella suggestiva cornice della Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo. La serata dal titolo “ Il dolce suono mi colpì di sua voce – Il
salotto operistico: tra bel canto e buonumore” è organizzata nell’ambito della XXX edizione dell’Estate Musicale Andorese che sta ottenendo, come sempre, un grande successo di pubblico e di critica: “ Ci saranno – dice il noto giornalista e critico musicale Adalberto Guzzinati- in scena, due cantanti di alta levatura come Linda Campanella, soprano di valore, che è considerata una delle più belle ed eclettiche voci del panorama lirico italiano e Matteo Peirone, basso brillante, dalle molte virtù vocali che ha già cantato diretto dai principali direttori d’orchestra di fama mondiale. Sia la Campanella sia Peirone sono noti agli appassionati della Lirica nazionale ed internazionale in quanto si sono distinti spesso per le loro esibizioni nelle più importanti rassegne e cartelloni operistici italiani ed internazionali”. Saranno accompagnati dal noto pianista Dario Bonuccelli. Da sempre affezionati alla rassegna andorese, Campanella e Peirone proporranno, con la consueta verve coinvolgente, alcune delle più famose arie d’opera. l biglietto d’ingresso ha il prezzo di 7 euro e 50 ed è acquistabile anche direttamente al botteghino del concerto, mentre l’ ingresso è gratuito per i bambini ed i ragazzi fino agli undici anni. Molto ricco il programma con brani di W. A. Mozart “ Nozze di Figaro” ( Crudel, perchè finora ), J. Offenbach “ Robinson Crusoe” ( Conduisez moi ), G. Rossini “ Cenerentola” ( Sia qualunque delle figlie), Mozart, “ Ouverture dalle Nozze di Figaro”, C. Gounod, “ Mireille” ( Oh legere hirondelle), Rossini “ Turco in Italia” ( Per piacere alla signora), P. Mascagni “ Maschere” ( Aria di Tartaglia),
L. Arditi “ Il bacio”, G. Donizetti “ Convenienze teatrali” ( Mamma Agata e Duetto Mamma Agata e Corilla ), Rossini “Ouverture dal Barbiere di Siviglia”, Donizetti “Lucia di Lammermoor” ( Scena della pazzia) e dall’ “Elisir d’amore” ( Quanto amore).
CLAUDIO ALMANZI