Giuseppe Muzio prosegue la protesta. L’ex pentito vuole essere ascoltato. Presidio a Latina
Prosegue la protesta dell’ex pentito e collaboratore di giustizia Giuseppe Muzio.
Muzio, dopo aver manifestato dinnanzi al Ministero degli Interni a Roma, ora, si apprende sta protestando davanti al Comune di Latina. Muzio sostiene di essere stato abbandonato dallo Stato e di non avere mezzi per mantenersi.
Muzio ha dichiarato più volte “Se non mi danno ascolto mi taglio le vene sono disperato, ho ancora da dichiarare delle cose molto importanti, ma lo Stato mi ha completamente abbandonato”.
Muzio ha 67 anni e ed aveva collaborato con la procura di Torino nelle inchieste degli anni Ottanta contro il clan mafioso dei catanesi.
Intanto Muzio non è nuovo a proteste plateali
Muzio non è nuovo a proteste simili. Nel 1997, a Roma, aveva stazionato a lungo sotto il palazzo del Viminale; nel 2001 e nel 2005 fece uno sciopero della fame e nel 2007, quando chiese di cambiare nome, si tagliò le vene dei polsi.