Italia

Farmaci veterinari: ora anche Enpa si accorge che sono troppo cari La denuncia AIDAA risale al novembre del 2011

Roma (29 Agosto 2012) Finalmente anche l’Enpa Ente Nazionale Protezione Animali si accorge che i farmaci veterinari sono cari e che in Italia di fatto non esistono i farmaci veterinari generici nonostante vi sia una normativa europea che va in direzione opposta.


AIDAA aveva denunciato questo fatto nel novembre del 2011 circa dieci mesi fa con una nota nella quale tra le altre cose sottolineavamo che: ” In Italia non esistono FARMACI VETERINARI GENERICI nonostante siano contemplati sia dalla risoluzione europea 2004/28 recepita in Italia dal decreto 193/2006.Secondo queste normative è possibile introdurre i farmaci veterinari generici 10 anni dopo la messa in commercio del farmaco per il quale si deposita il brevetto.

Ma in Italia i farmaci generici (che mediamente costano il 65% rispetto ai farmaci di marca oggi in commercio) non esistono, le industrie farmaceutiche non hanno interesse a produrne in quanto il guadagno sarebbe risicato, ma non abbiamo mai sentito nemmeno una presa di posizione del ministero della Sanità intervenire per invitare e promuovere la produzione di farmaci veterinari generici”. Un problema che conoscono tutti coloro che possiedono animali . Non possiamo quindi che esprimere la nostra viva soddisfazione ora che anche ENPA si pone come obbiettivo il diritto alla presenza dei farmaci generici veterinari.
Associazione Difesa Animali Ambiente

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