Visita in trenino alla Madonna delle Penne
LAIGUEGLIA- Sono proseguite, nell’ambito delle iniziative turistiche estive, le visite organizzate dal Comune di Laigueglia per turisti e residenti. Questa mattina si è svolta la visita in trenino a Capo Mele, alla chiesa della Madonna delle Penne, con la presenza di molti turisti stranieri. Nella chiesetta, tanto cara alla gente di mare, in occasione della festività del 5 agosto i parroci di San Matteo in Laigueglia e quello del “ Cuore Immacolato di Maria” di Andora, celebrano due messe ( una alle ore 7 ed una alle 18) in memoria di tutti i marinai e pescatori periti in mare. Questa Messa (caso più unico che raro nel suo genere) può anche essere ascoltata dalle unità in mare, nel tratto sottostante il Santuario, dove ogni volta si riuniscono decine di equipaggi ed imbarcazioni di dipartisti, della Marina Militare, della Polizia, dei pescatori di Laigueglia e della locale scuola vela e del Diving club di Andora. Il 5 agosto del 1882 a celebrare questa messa fu addirittura San Giovanni Bosco. La chiesa ha forma rettangolare con un massiccio portico, con volta a crociera molto bassa e chiuso verso il monte. Dal portico in ardesia ligure si aprono due finestrelle che consentono al pellegrino di osservare l’interno. La facciata lato mare presenta un pregevole affresco della Madonna delle Penne, con ai suoi piedi il golfo di Laigueglia. L’iconografia della Madonna e la cornice dell’affresco, tipica spagnola confermano la tesi dell’origine catalana del culto alla Madonna delle Penne. L’interno della chiesa è barocco, con pitture policrome simili a quelle che ritroviamo sia a San Matteo che nella Chiesetta di Colla Micheri. Le rocce di Capo Mele, sulle quali si staglia il piccolo Santuario di “Madonna delle Penne”, raccontano una storia e il suo piccolo mistero. Tutto cominciò con una statuetta di marmo raffigurante la Madonna, sul cui basamento era stata posta una iscrizione: “Nuestra Senora de la Pena” (Nostra Signora della Roccia o della Rupe). La piccola Madonna delle Penne venne portata a Laigueglia dai pescatori di corallo catalani che dal 1300 cominciarono ad arrivare nella baia.
E, presumibilmente intorno al 1650, gli stessi corallari (per lo più in arrivo da San Feliu in Catalogna) edificarono, su una precedente piccola cappella dedicata alla Madonna della Neve, un oratorio che i pescatori locali e i fedeli, nel passaggio dal catalano al dialetto ligure, “ribattezzarono” Madonna delle Penne. Ancora oggi gli uomini di mare e non, rivolgono lo sguardo allo sperone roccioso che sovrasta Capo Mele, dove in suggestiva posizione a strapiombo sul mare, si trova il santuario dove viene celebrata ogni anno il 5 agosto la festa liturgica. Questi gli altri itinerari in programma: domani visita di Laigueglia ( ritrovo all’ ingresso del Bastione, alle ore 17 e 30) questa stessa passeggiata verrà ripetuta anche il 22 e 29 settembr , il 6 e 13 ottobre ed il 3 novembre); Mercoledì 12 settembre visita al Santuario di Nostra Signora Delle Penne ( ritrovo e partenza presso la Banca San Paolo, ore 10) Sabato 15 settembre visita guidata naturalistica sull’ antica strada romana per Colla Micheri ( ritrovo ingresso Bastione, ore 16).
CLAUDIO ALMANZI