Italia

‘ndrangheta crotonese Armi e droga dalla Svizzera Nuovo colpo alla criminalità organizzata in Lombardia

Milano-Con 8 ordinanze di custodia cautelare i Carabinieri del Reparto Operativo di Varese, con il supporto dei Comandi di Saronno, Milano, Pescara e San Dona’ di Piave, smantellano un clan della ‘ndrangheta crotonese.


4 in carcere e 4 agli arresti domiciliari per traffico internazionale di armi e di stupefacenti. In carcere e’ finito anche il figlio del boss Felice Ferrazzo, Eugenio Ferazzo, 34enne di Mesoraca (Crotone).  Provvedimenti anche per , Francesco Scicchitano, Antonino Amato, Mirko De Notaris,; Salvatore Ferrigno, Cristian Margiotta, Alfio Privitera e Donato Santo.

L’organizzazione importava dalla Svizzera ingenti quantitativi di armi comuni da sparo e armi da guerra  Per eludere i controlli di polizia e doganali, le armi e gli stupefacente venivano portati in Italia a bordo di autovetture condotte da una coppia di anziani coniugi svizzeri. Sono in corso verifiche per stabilire se le armi provenienti dalla Svizzera servissero ad armare la cosca dei Ferrazzo di Mesoraca (Crotone)che da anni, hanno spiegato i carabinieri “è impegnata in una faida contro il gruppo capeggiato da Mario Donato Ferrazzo dopo la scissione del ’96”.

Nel corso delle indagini, i carabinieri hanno anche sequestrato due pistole mitragliatrici, una pistola semiautomatica, un revolver con circa 500 munizioni di vario calibro e 200 grammi circa di hascisc.

 

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