Bombardier Trasportation di Vado Ligure Richieste ed impegni
La Regione Liguria non considererebbe corretto il metodo usato da Trenitalia nel valutare le varie offerte fatte nella gara di assegnazione per la costruzione dei treni pendolari Polis.
Secondo l’assessore regionale ai Trasporti e al Lavoro Vesco, Trenitalia è partita in ritardo con il bando di concorso e probabilmente per questo ha voluto puntare sui tempi di consegna. In attesa di una comunicazione ufficiale, la Regione e le rappresentanze sindacali si sono incontrati nello stabilimento della Bombardier Trasportation di Vado Ligure. In questa riunione hanno ribadito all’azienda di impegnarsi al proseguimento del piano di investimenti, per dare una sicurezza anche per il futuro, puntando più sugli elettrotreni che sulle locomotive, in quanto il mercato di queste ultime si va esaurendo, per competere in un mercato in forte evoluzione e per continuare a produrre a Vado Ligure, evitando la chiusura della fabbrica.
Tra le richieste che i sindacati hanno avanzato all’azienda c’è anche quella di rivedere il contratto per il treno veloce Zefiro in cordata con Ansaldo Breda per portare lavorazioni attualmente in atto presso lo stabilimento di Ansaldo Breda a Pistoia verso il sito di Vado Ligure.
All’incontro erano presenti anche il presidente della Provincia di Savona, Angelo Vaccarezza, il sindaco di Vado, Attilio Caviglia e l’assessore provinciale alle Attività produttive, Giorgio Sambin. Nei prossimi giorni è anche previsto un incontro con il presidente della Regione Claudio Burlando, mentre il 28 si terrà un vertice tra i dirigenti Bombardier e i sindacati. Regione, Provincia e Comune di Vado hanno sottolineato l’attenzione delle istituzioni per la commessa del treno Polis e per l’azienda.