A cinque mesi dal rilascio la donna sequestrata in Algeria dai terroristi dell’AQMI ricorda la sua terribile esperienza: “i miei rapitori provengono dai campi dei saharawi in Algeria“.
Esattamente cinque mesi fa, il 18 aprile scorso, Mariasandra Mariani era atterrata all’aeroporto militare di Ciampino dopo esser stata liberata dalla prigionia in Algeria, durata ben 440 giorni e iniziata il 2 febbraio 2011, mentre si trovava a Djanet, nel deserto algerino.
A 5 mesi distanza di quei drammatici momenti, il martedì 18 settembre, Mariasandra Mariani era a Empoli per ripercorrere quell’esperienza che l’ha segnata per tutta la vita. Con lei anche il sindaco di San Casciano Val di Pesa, Massimiliano Pescini, il quale per mesi e mesi ha seguito la vicenda, sperando nel ritorno della concittadina la quale, il 26 aprile scorso, fu ospite di un consiglio comunale straordinario.
L’occasione era la presentazione alla stampa di un libro sulla sua vicenda realizzato da Antonio Taddei e Andrea Ciappi per Ibiskos Editrice Risolo, dal titolo ‘Ritorno dall’incubo’, presto nelle librerie per la collana ‘Babylon’ con la presenza degli autori.
A fianco di Mariasandra nella conferenza stampa a Empoli c’era anche Azizi Mohamed, la guida algerina di Tamarnaste che l’ha sempre accompagnata per i deserti dell’Algeria, con il quale parla in francese.
Mariasandra e Aziz sono amici ormai da anni: già nel 2010, per esempio, dall’Algeria lui era venuto in Toscana, ospite della famiglia Mariani. “Dopo l’episodio è andato dalla Gendarmeria locale a riferire come abitudine dettate dai terroristi per dare la notizia sui rapimenti.
Sulle domande di Yassine Belkassem coordinatore della Rete delle associazioni della comunità marocchina in Italia, collaboratore di Ajialpress e Notizie Geeopolitiche, sul rapporto dei rapitori e i campi dei separatisti Polisario di Tindouf, Mariasandra ha confermato che Adnane Abou walid saharawi proviene dei campi del Polisario, ma non è l’unico, ci sono tanti saharawi nel branco dell’organizzazione terroristica AQMI e MUJAO, ha fatto sapere. Le risposte alle domande di Yassine hanno durato quasi dieci minuti da 55 minuti in totale.
Per le domande ad Azizi Mohamed, che sta cercando di stabilirsi in Italia, sul il perché i terroristi hanno sequestrato Mariasandra e hanno rilasciato Azizi? La risposta era chiara e tonda: “i rapitori cercano gli stranieri e le personalità statali algerine”, aggiungendo che “i rapitori non hanno alcun guadagno per sequestrarmi”.
video dell’incontro con Mariasandra Mariani alla Ibiskos Risolo di Empoli sul quotidiano online Gonews.it