Salute

Sclerosi Multipla: la compressione della vena giugulare è importante?

E’ stato pubblicato sul sito della prestigiosa rivista “Phlebology” un articolo intitolato “La sindrome di compressione delle vene giugulari interne nella sclerosi multipla: è importante?“.

Secondo alcuni ricercatori dell’Università di Belgrado, la condizione conosciuta come insufficienza venosa cronica cerebro spinale (CCSVI) è caratterizzata da un insufficiente drenaggio venoso cerebrale nei pazienti con sclerosi multipla (SM) e da stenosi della vena giugulare interna (IJV) e delle vene vertebrali e/o azygos. Tuttavia, la compressione esterna sulla IJV non è stata chiaramente descritta come una potenziale causa della CCSVI. Il loro obiettivo era quindi di presentare un caso di CCSVI in un paziente con SM causata da valvole bilaterali invertite della IJV in combinazione con una compressione esterna della IJV dal bulbo carotideo.


Una paziente 31enne è stata ammessa al loro istituto per una valutazione morfologica ed emodinamica delle IJV e delle vene vertebrali dopo essere stata trattata per la SM negli ultimi 14 anni. L’ecocolordoppler ha evidenziato una dilatazione prestenotica della IJV e valvole invertite in entrambe le IJV. L’AngioTAC ha evidenziato una compressione bilaterale della IJV dal bulbo carotideo. I parametri emodinamici doppler hanno dimostrato che la compressione esterna della IJV contribuiva in modo significativo al verificarsi della CCSVI.

E’ stata eseguita un’angioplastica percutanea (PTA) bilaterale nella confluenza della IJV, e la paziente è stata dimessa per un ulteriore esame neurologico. La pressione parziale dell’anidride carbonica era significativamente più bassa nella parte distale di entrambe le IJV dopo la PTA e la saturazione dell’ossigeno aumentata.


Al termine dello studio, secondo gli autori, nel caso presentato la PTA nella confluenza della IJV ha causato un miglioramento emodinamico nonostante la presenza di una compressione esterna della IJV.

Fonte: http://phleb.rsmjournals.com/content/early/2012/09/13/phleb.2012.012037.abstract

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Alessandro Rasman

Alessandro Rasman, 49 anni, triestino. Laureato in Scienze Politiche, indirizzo politico-economico presso l'Università di Trieste; è malato di sclerosi multipla, patologia gravemente invalidante, dal 2002. Per Mediterranews cura una speciale rubrica sulla sclerosi multipla.

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2 Commenti

  1. salve o mio nipote che a 18 anni e a una patologia simile alla SCLEROSIMULTIPLA MA NON E QUELLA COME POSSO FARE PER SCOPRIRE CHE COSA E? GIA SIAMO STAI IN MOLTI CENTRI SENZA ALCUNA SOLUZIONE. GRAZIE ASPETTO VOSTRE NOTIZIE.

  2. salve mia madre ha 53 anni ed è affetta da SM da 33 anni.L’anno scorso l’ho fatta sottoporre all’intervento della giugulare però senza nessun successo poichè spiegava il medico che essendo malata da molti anni il trombo nella vena era troppo avanzato e pur avendo fatto un mese prima di punture di eparine non è riuscito a far di piu’ poichè ha avuto paura di provocare un’emorragia interna.Dottore questo che significa che non ci può essere nessun altro metodo?mia madre ormai e sulla sedia a rotelle da circa 10 anni,io non pretendo che si rimette a camminare,ma almeno qualche minimo miglioramento.grazie.

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