Fondi Gruppi Consiliari, Palomba Idv: Consiglio regionale della Sardegna prenda posizione dopo lo scandalo Lazio Subito la pubblicazione online e la certificazione dei bilanci
Publichiamo su gentile richiesta un comunicato stampa del deputato e segretario dell’Italia dei Valori Federico Palomba che chiede al Consiglio regionale della Sardegna di prendere posizione e fare chiarezza sull’esatta entità degli emolumenti ai consiglieri regionali dopo lo scandalo dei fondi ai gruppi consiliari che ha travolto la Regione Lazio e che si sta estendendo alle altre regioni italiane.
Vasto, 22 settembre 2012 – «Lo scandalo che sta travolgendo la Regione Lazio e si sta estendendo anche ad altre regioni sta destando grande allarme e sconcerto nell’opinione pubblica. Questo fatto avrebbe dovuto indurre il Consiglio regionale della Sardegna a prendere da subito posizione per fare chiarezza sull’entità di tutti gli emolumenti a qualunque titolo elargiti ai consiglieri regionali malgrado le richieste dell’Idv e malgrado l’azzeramento referendario della legge che legittimava gli emolumenti». Lo dichiara da Vasto, dove è in corso il settimo incontro nazionale dell’Italia dei Valori, il deputato e segretario regionale Idv Federico Palomba. “L’Italia dei Valori ha raccolto in Sardegna 20mila firme per una organica proposta di legge di iniziativa popolare che riduce drasticamente gli emolumenti dei consiglieri regionali, limita a casi rarissimi il ricorso alle consulenze esterne negli enti pubblici e soprattutto sopprime i fondi ai gruppi consiliari”», sottolinea il parlamentare dipietrista che già dallo scorso giugno scorso aveva chiesto ufficialmente alla presidente del Consiglio regionale Claudia Lombardo di chiarire le motivazioni e gli effetti della legge con cui sono stati ripristinati gli stipendi dei consiglieri. «Ora alla luce degli attuali scandali invitiamo il Consiglio regionale a discutere la nostra proposta di legge – afferma Palomba -. Nel frattempo chiediamo alla presidente Lombardo di far pubblicare immediatamente sul sito istituzionale del Consiglio regionale il rendiconto dettagliato delle spese dei gruppi consiliari in modo che i cittadini sappiano come sono stati spesi i soldi pubblici. E chiediamo anche che l’Ufficio di presidenza imponga ai gruppi l’obbligo di far certificare da società esterne i propri bilanci, auspicando che siano gli stessi consiglieri regionali sardi, a cominciare da quelli che hanno a cuore la battaglia per la trasparenza nella pubblica amministrazione, a rendere conto agli elettori di come sono stati spesi finora i cospicui fondi pubblici ricevuti dai loro gruppi di appartenenza».
Cell.: 340.3904131
POsto che condivido in toto la richiesta, ma vorrebbe spiegarmi il Dott. Palomba se per caso è, ultimamente, “caduto dal cosiddetto pero?” Nel caso fosse, vista l’età spero che non abbia avuto importanti conseguenze e che, soprattutto, non abbia battuto la testa.
Come mai il Dott. palomba solo oggi si “sveglia” visto che i rinvii a giudizio per 20 (venti) Consiglieri regionali, perdonate la maiuscola iniziale assolutamente immeritata, risalgono a parecchi mesi fa e, guarda caso, mi pare coinvolgano anche consiglieri, ora la minuscola è d’obbligo, del partito di cui fa parte? Chissà se mai e con quale “faccia” avrà il coraggio di rispondere l’ex Magistrato Dott. Palomba?