Il viceprefetto aggiunto di Torino, Roberto Dosio, 53 anni, aveva presentato ricorso al Prefetto contro e sei multe che gli erano state inflitte, accogliendoli lui stesso.
Dosio, imputato per abuso d’ufficio e, in un caso, per falso, ha patteggiato la pena e si e’ impegnato a versare in beneficenza l’ammontare delle multe, pari a 800 euro.
I fatti risalgono al periodo tra il dicembre del 2010 e la fine di settembre 2011. Il viceprefetto era stato sorpreso dagli agenti alla guida di un’auto senza il contrassegno dell’assicurazione e la carta di circolazione, oppure mentre al volante parlava al telefono cellulare. Aveva presentato ricorso alle multe, giustificando la sua condotta per “ragioni di sicurezza e emergenza, come previsto dall’art. 4 della legge 689 del 1981”. Dopo l’opposizione delle forze il ricorso, il 28 settembre, era stato accolto dalla Prefettura di Torino, a firma dello stesso Dosio.
