Albenga:due corsi di pittura per bambini
ALBENGA- Due corsi di disegno e pittura per bambini stanno per iniziare nel centro storico di Albenga: a Palazzo Scotto Niccolari ed a palazzo San Domenico. Il corso ospitato presso
il prestigioso ed antico palazzo Scotto Niccolari è organizzato dall’associazione culturale Governo Ombra in collaborazione con l’artista ingauna Barbara Furfari, pittrice che nel 2011 è stata invitata alla Biennale di Venezia. Il corso e’ aperto ai bambini, a partire da cinque anni, e prevede un percorso di tecnica e creatività che si concluderà con una mostra con le opere dei piccoli artisti. Per iscriversi è possibile, a partire dal 1 ottobre, rivolgersi presso Palazzo Scotto Niccolari Via Delle Medaglie D’Oro n. 7 dalle ore 17 alle ore 19. L’altro corso verrà presentato
martedì 2 ottobre, alle ore 17: si tratta di un laboratorio artistico rivolto ai bambini di età prescolare di 5 anni e della scuola primaria ( dai 5 anni agli 11). L ‘appuntamento è in Piazza San Domenico ed in caso di pioggia presso i locali della Scuolina nel Complesso di San Domenico, 9. Questo corso viene organizzato in collaborazione con l’ Associazione Culturale Adames “Antonello Da Messina” e sarà guidato dalla affermata artista e docente di Disegno e Storia dell’Arte Cinzia Vola. Si tratta della quarta edizione del Laboratorio artistico “Ricercare a Più Voci” che presenta anche un corso di disegno, pittura e realizzazione di maschere, della durata di 20 ore ( 10 incontri a cadenza settimanale, della durata ciascuno di 2 ore dalle 17 alle 19 ).
Le opere prodotte al termine del percorso verranno esposte nella sala mostre del Complesso di San Domenico o in altre istituzioni museali della città e consegnate ai loro piccoli autori. Per iscriversi è poosibile telefonare al numero 328 0158926, o inviare una e mail a volacinzia@libero.it. “ Si tratta- dice il noto giornalista e critico d’arte Adalberto Guzzinati- di due interessanti corsi tenuti da due valenti artiste locali, Barbara Furfari e Cinzia Vola, che vogliono mettere a disposizione dei bambini la loro passione e professionalità. Avvicinare i più piccoli all’arte, stimolarli a riconoscere ed apprezzare il bello, sono i precipui compiti educativi che spettano a genitori, insegnanti ed istituzioni. Ben vengano dunque queste due valide proposte formative che danno lustro anche in questo ambito alla Città delle torri”.
CLAUDIO ALMANZI