Salute

Sclerosi Multipla: cardiopatie, sovrappeso e fumo sono associati con un aumento della prevalenza di anomalie venose extracraniche

Durante il 28° congresso del Comitato europeo per il trattamento e la ricerca nella sclerosi multipla (ECTRIMS), che si terrà a Lione dal 10 al 13 ottobre, verrà presentato il poster di uno studio intitolato “Cardiopatie, sovrappeso e fumo sono associati con un aumento della prevalenza di anomalie venose extracraniche”.

Secondo alcuni ricercatori dell’Università di Buffalo, l’anatomia e la fisiologia del sistema venoso periferico è ben nota, così come i fattori di rischio per lo sviluppo di malattie venose periferiche. Tuttavia, c’è ancora poca conoscenza sul ruolo dei danni al sistema venoso intra ed extracranico e delle sue complesse varianti anatomiche. La maggior parte delle anomalie venose extracraniche sono state precedentemente descritte come malformazioni venose trunculari.


In questo studio guidato da un’ipotesi, è stata valutata la possibile associazione dei fattori di rischio/protettivi con la presenza di anomalie venose trunculari e funzionali nelle vene giugulari interne (IJVs) in un’ampia coorte di volontari senza patologie note del sistema nervoso centrale (SNC).

Lo studio ha incluso 240 controlli sottoposti ad esame obiettivo ed ecodoppler (DS) per la presenza di anomalie strutturali e funzionali intra ed extraluminali delle IJVs, e sono stati valutati con un esame obiettivo e un questionario ambientale strutturato per le caratteristiche demografiche, la presenza di concomitanti malattie autoimmuni, altri fattori vascolari di rischio, fattori ambientali ed abitudini. E’ stata utilizzata l’analisi di regressione logistica per testare quali fattori di rischio/protettivi erano associati con la presenza ed il numero di anomalie venose extra-craniche.

I soggetti con cardiopatie (p meno di 0,001), sovrappeso (p = a 0.005) e fumo (p = a 0.016) avevano un numero significativamente maggiore di anomalie venose strutturali intraluminali. La presenza di cardiopatie aumentava il rischio di una valvola malformata 12,9 volte (95% CI 5,4-31,3, p meno di 0.001), mentre il fumo lo aumentava 2,21 volte (IC 95% 1-4,9, p uguale a 0.033). Essere in sovrappeso (p = 0.003), una storia di mononucleosi (p = 0,012) ed il fumo (p = 0.042) aumentavano il rischio per la presenza di un lembo. Nessuna associazione è stata trovata tra i fattori di rischio indagati e le anomalie venose extraluminali o funzionali. Tuttavia, l’uso di integratori alimentari a base di erbe ha avuto un ruolo protettivo per la presenza di anomalie venose funzionali.


Al termine dello studio, secondo gli autori, vi è una stretta associazione tra le patologie del sistema venoso extracranico, intraluminali e strutturali, e la presenza di cardiopatie, sovrappeso e fumo.

Fonte: http://registration.akm.ch/einsicht.php?XNABSTRACT_ID=155916&XNSPRACHE_ID=2&XNKONGRESS_ID=171&XNMASKEN_ID=900

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Alessandro Rasman

Alessandro Rasman, 49 anni, triestino. Laureato in Scienze Politiche, indirizzo politico-economico presso l'Università di Trieste; è malato di sclerosi multipla, patologia gravemente invalidante, dal 2002. Per Mediterranews cura una speciale rubrica sulla sclerosi multipla.

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