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Sclerosi Multipla: ecco gli abstracts sulla CCSVI a ECTRIMS 2012

Inviato dal Dr. David Hubbard, Hubbard Foundation

Riassunto

Qui di seguito vengono presentati brevissimi riassunti degli abstracts. Prima di tutto riassumiamo i punti salienti:
C’è un abstract di un medico del Kuwait che riferisce che i pazienti in realtà sono peggiorati1 anno dopo il trattamento. Ecco un e-mail del Dr. Tariq Sinan, l’autore principale dello studio a cui si riferisce questo abstract.

1° Ottobre 2012
Caro David,
puoi inoltrare le mie e-mail a chiunque lo desidera.
Inoltre, il suo poster non è stato solo rifiutato. è illegale. non ha ottenuto il permesso né da tutti i ricercatori, né da parte delle autorità di ricerca del Kuwait. Tutte le pubblicazioni ed i risultati devono essere approvati da loro. lo stesso poster è stato respinto dall’AAN dopo che avevamo scritto a loro. L’autore del poster non fa nemmeno parte del gruppo di studio.


Il Dr. Alrougani incontrato una sola volta meno del 30% dei pazienti. il resto dei pazienti ha rifiutato di andare da lui perché pensavano che fosse contrario. Abbiamo utilizzato un altro neurologo. sono passati ora più di 2 anni da quando abbiamo iniziato lo studio. Il 70% dei pazienti sentono di aver beneficiato dalla procedura. 1 paziente è peggiorato, aveva una trombosi venosa e il neurologo pensa perché ha smesso improvvisamente con il Tysabri.
Speriamo che il nostro studio prospettico con 2 anni di follow-up esca presto.
Cordiali saluti,
Dr. Tariq Sinan. Kuwait

Il registro CCSVI del British Columbia ha riferito che la maggior parte dei pazienti che hanno ricevuto il trattamento ha detto che “ha soddisfatto le loro aspettative generali,” e che non ci sono stati eventi avversi gravi.
Zivadinov ha riferito che l’angioplastica ha migliorato il flusso del CSF.

Un metodo non studiato in precedenza, chiamato fotopletismografia cerebrale transcranica, può far luce su quanto sta accadendo a livello del microcircolo cerebrale.

Tredici dei 21 abstract erano su studi ecografici e prevedibilmente sono risultati negativi, inconcludenti, e/o ripetitivi. Penso che abbiamo tutti imparato che l’ecografia non è in grado di fornire i criteri diagnostici per l’ipotesi di insufficienza venosa cronica cerebro spinale, e l’ecografia delle vene giugulari interne non ci aiuta a capire cosa sta succedendo nelle piccole vene della materia bianca del SNC dove si verificano le lesioni della SM.

Abstracts nell’ordine indicato dall’ECTRIMS:

Panczel et al. Ungheria
Sono stati esaminati con l’ecodoppler e DSA 20 pazienti con aneurisma e 14 pazienti con sclerosi multipla. E’ stato trovato un flusso normale che porta gli autori a concludere che i loro risultati con DSA non erano “reali”, e spiegati con la diluizione dal flusso dalla vena succlavia.

Trufyn et al. British Columbia Group
Il gruppo della Burton ha trovato “risultati accidentali”, come le cisti della tiroide con la risonanza magnetica del cervello e del collo in 22 pazienti su 156 con SM.

Yee et al. Registro CCSVI del British Columbia
Dei 50 pazienti con SM intervistati per telefono, il 68% ha detto che la loro angioplastica ha soddisfatto le loro aspettative generali. 5 pazienti ha riferito complicanze minori con un 1 ricovero per aritmia.

Diaconu et al. del gruppo Fox nella Cleveland Clinic
11 pazienti con SM e 5 controlli normali sono stati sottoposti ad ecografia aggiuntiva. In 5 soggetti su 7 soggetti con ecografia anormale la stessa è diventata diventato dopo idratazione.

Wolinsky et al. Houston MS Clinic
Il 3,88% di 206 pazienti con SM e il 7,14% dei controlli normali soddisfaceva i criteri ecografici della CCSVI, che erano scarsamente correlati con i risultati della MRV in un sottogruppo di 83 pazienti.

Alroughani e Lamdhade. Kuwait (non del gruppo di Sinan)
42 pazienti con sclerosi multipla sono stati sottoposti ad angioplastica ed erano signicativamente peggiorati a 1 anno nel tasso di recidive, nel punteggio di EDSS e nella risonanza magnetica.

El Sankari et al. Francia
17 pazienti con SM sono stati confrontati con 12 soggetti normali con la risonanza magnetica veloce e non hanno mostrato differenze.

Denisilic et al. Argentina
I cadaveri di 15 pazienti non-SM avevano vene extracraniche normali.

Karmon et al. del gruppo Zivadinov
In 30 pazienti con SM l’IVUS (ecografia intravascolare) è stata più sensibile alle anomalie rispetto alla venografia con catetere.

Dolič et al. del gruppo Zivadinov di Buffalo
In 240 controlli normali, le cardiopatie, l’obesità ed il fumo aumentano il rischio di anomalie nell’ecodoppler.

Zivadinov et al. del Gruppo Zivadinov di Buffalo
In 15 pazienti, l’angioplastica ha notevolmente migliorato il flusso del CSF utilizzando un metodo di cine RM.

Hoogervorst et el Paesi Bassi
Di 14 pazienti con SM, 6 avevano la CCSVI all’ecocolordoppler. Non è stata trovata alcuna correlazione tra queste anomalie e la stanchezza cronica misurata dalla scala di gravità della fatica.

Burton e la Canadian Review Group CCSVI sistematica
Una ricerca della letteratura su 14 studi ecografici sulla CCSVI ha trovato un’associazione statisticamente significativa con la SM rispetto ai controlli normali.

Banwell et al. Toronto.
Di 26 pazienti con SM sotto i 18 anni solo 2 avevano i criteri ecografici della CCSVI.

Knox et al. Saskatoon, Canada.
Ecografisti in cieco hanno trovato la CCSVI in 4 pazienti su 5 pazienti affetti da SM, in 0 pazienti su 10 con CIS, e in 2 su 15 controlli normali.

Zivadinov et al.
L’ecocolordoppler ha trovati i criteri della CCSVI nel 53,9% dei pazienti con “altre” malattie neurologiche, e nel 29,9% dei soggetti normali.

Zivadinov et al.
L’ecografia ha trovati i criteri della CCSVI nel 43.5% dei pazienti pediatrici con SM, nel 40% dei pazienti con “altre” malattie neurologiche, e nel 30% dei soggetti normali.


Simka. Polonia
In 126 pazienti con SM e in 13 controlli normali, l’ecografia è stata confrontata con la venografia a catetere e correlata scarsamente.

Visser et al. Paesi Bassi
L’ecocolordoppler ha trovato i criteri della CCSVI nel 8,9% di 90 pazienti con SM e nello 0% di 41 soggetti normali.

Viola et al. Italia.
E’ stata usata la fotopletismografia cerebrale transcranica, che misura la microcircolazione nei capillari e venule, nei lobi frontali prima e 10 secondi dopo la compressione di entrambe le vene giugulari interne. Nei pazienti con SM l’aumento del volume cerebrale del sangue era l’80,4% in meno rispetto ai controlli normali, suggerendo che un basso flusso di pressione sia causato dalla CCSVI.

Blinkenberg et al. Danimarca.
In 24 pazienti con SM, l’ecocolordoppler, il doppler transcranico e la risonanza magnetica a contrasto di fase erano sostanzialmente normali rispetto ai 15 controlli normali.

Fonte: http://hubbardfoundation.blogspot.it/

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