Venerdì 9 novembre il prof. Paolo Zamboni (Direttore del Centro Malattie Vascolari dell’Università di Ferrara) sarà a Trieste per tenere una lettura intitolata “Funzione venosa cerebrale e neurodegenerazione nella sclerosi multipla” nell’ambito delle 66e Giornate Mediche Triestine, intitolate “La sanità tra presente e futuro. Aspetti organizzativi, formativi, diagnostici e terapeutici“, organizzate dall’Associazione Medica Triestina nell’Aula Magna dell’Ospedale di Cattinara.
Si tratta di un’importante occasione per tuti i medici triestini e della Regione Friuli Venezia Giulia di apprendere la nuova teoria del prestigioso scienziato ferrarese sull’insufficienza venosa cronica cerebro spinale (CCSVI), da lui stesso scoperta nel 2007, e la sua correlazione con la sclerosi multipla, malattia gravemente invalidante che colpisce 63.000 italiani (400 a Trieste), per la quale purtroppo non si conoscono ancora né le cause né una terapia definitiva.
Al riguardo la Clinica Neurologica dell’Università di Trieste diretta dal prof. G. Pizzolato ha chiesto di partecipare allo studio multicentrico “Brave Dreams“, promosso e finanziato dalla Regione Emilia Romagna, sull’efficacia degli interventi di angioplastica nei malati di sclerosi multipla, che dopo un iter travagliato è partito a Ferrara nell’agosto scorso.
Fonte: http://storage2.evectors.com/files/site000000005/misc/C1261_66GMT_Programma.pdf
