Domusnovas, 8 ottobre – “Anche stavolta siamo di fronte all’ennesimo assalto all’istruzione. Nonostante le nostre borse di studio siano già tra le più basse in tutta Italia, il fenomeno degli idonei non beneficiari è in continuo aumento. Come abbiamo potuto vedere in questi giorni, in seguito ai nuovi tagli, oltre il 40% degli studenti risulta Idoneo ad una borsa di studio ma “non beneficiario” per carenza di fondi”. lo afferma il Responsabile Università e Cultura Giovani di valore della Sardegna. “Viviamo oramai una situazione critica tra tagli, case dello studente che cadono a pezzi (quelle poche che rimangono), mense che tardano addirittura nel cambiare una semplice caldaia o peggio ancora un filtro per l’acqua. Noi – afferma Erbi – chiediamo che la Regione si faccia carico delle nostre richieste ovvero che solleciti il Governo affinché ridimensioni i tagli anziché continuare a infierire sullo studio. Chiediamo inoltre alla Regione che ci permetta di portare a termine i nostri studi e permetta alle nuove generazioni di poter usufruire di tutti i servizi. L’economia di un paese e il suo sviluppo si basano sul lavoro e sull’innovazione e riteniamo che queste due variabili non possano esistere senza la ricerca ed una sana istruzione pubblica. Lasciateci il Diritto allo Studio – conclude Erbi – anche perché noi lotteremo sino alla fine affinché nessuno ce lo porti via”.Lorenzo Erbi
Resp. Università e Cultura Giovani di valore [Sardegna]
Referente Sulcis-Iglesiente Giovani di Valore
