E’ tempo di rivoluzione culturale in Sardegna. Dopo Cagliari, il Registro delle Unioni Civili verrà creato anche ad Oristano. A proporlo è una donna eletta tra le fila del PD, Mariangela Massenti, che qualche giorno fa ha palesato la volontà di portare avanti all’interno del Comune di Oristano la battaglia di civiltà per l’istituzione del registro per le unioni civili.
E, la scelta di campo per i diritti civili non si ferma solo ad Oristano, un altro consigliere comunale, questa volta di un centro urbano ben più piccolo ma non di minore importanza, ha deciso di scendere in campo.
A Mogoro, giovedì 11 ottobre, durante la programmata seduta di consiglio comunale, il giovanissimo consigliere, per altro capogruppo di maggioranza, Stefano Murroni presenterà la mozione per l’istituzione dell’albo delle coppie di fatto e delle convivenze. E’ lo stesso Stefano Murroni, sentito da noi, che motiva la sua scelta come un atto importante, anche perchè si tratta di uno dei primi comuni in Sardegna e sopratutto uno dei primi in Italia, attualmente infatti nel territorio nazionale esistono circa 80 registri simili. Il registro di Mogoro, specifica Murroni, sarà in linea con quello istituito a Cagliari ma adattato alla realtà locale, esso consentirà ai cittadini iscritti di accedere ai servizi comunali, ed in particolari i servizi riguardanti la casa e la famiglia.
