Nikku Madhusudhan, astrofisico della Yale University, che ha pubblicato sull’Astrophysical Journal Letters le scoperte su 55 Cancri, ha spiegato perché si può dire che il pianeta è il più grande diamante finora scoperto “La superfice è coperta di grafite e diamante anziché da acqua e granito”. Nell’ articolo egli dà risposta alle molte perplessità che gli astrofici dibattono dal 2004, anno della scoperta del pianeta.
Il pianeta “55 Cancri e”, ruota attorno a una stella come il sole nella costellazione del Cancro e si muove così velocemente tanto che la lunghezza dell’anno è di 18 ore.