Italia

Operazione Cartaruga: in manette presunti uomini delle cosche Rosmini e Caridi. Reggio Calabria sud battuta a tappeto

Prosegue alacremente la lotta all’ndrangheta.

In queste ora gli Squadra Mobile di Reggio Calabria  consegnano 12 ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip nei confronti di  presunti affiliati alle cosche di ‘ndrangheta “Rosmini” e “Caridi”.

Le cosche Rosmini e Caridi sarebbero operativi nei quartieri di Modena e Ciccarello, periferia sud di Reggio Calabria. A tutti i fermati vengono contestati vari reati tra cui  associazione mafiosa, estorsione aggravata, intestazione fittizia di beni, porto e detenzione abusiva di armi.

 In contemporanea sono stati anche sequestrate alcune attività commerciali per 5milioni di euro.
L’operazione denominata Cartaruga vede coinvolti anche Diego e Francesco Rosmini, rispettivamente di 40 e 48 anni. E

Tra gli altri presunti affiliati arrestati vi sono: Natale Alampi e Antonino Casili, secondo l’accusa dirigenti e organizzatori della cosca, insieme a Carmelo Mandalari, uomo di estrema fiducia di Diego Rosmini.

Oltre al reato di associazione per delinquere di stampo mafioso, agli indagati sono contestati una serie di reati-fine che spaziano dalle estorsioni alle intestazioni fittizie di attività commerciali; constatata anche la disponibilità di armi da guerra.

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