Lo sciame meteorico, è attivo sino al 23 ottobre ed è formato dai residui dei vecchi passaggi della cometa Halley nei pressi della Terra: l’ultimo passaggio, ricorda l’Ansa, e’ avvenuto nel 1986, mentre per il prossimo bisognera’ attendere fino all’estate del 2061. La Terra ‘inciampa’ nelle briciole di questa cometa due volte all’anno: a maggio, quando nel cielo sfreccia lo sciame delle Eta Acquaridi, e ad ottobre, quando nel cielo osserviamo le Orionidi, cosi’ soprannominate perche’ sembrano avere origine proprio dalla costellazione di Orione, nelle vicinanze della stella Betelgeuse. Le Orionidi sono comete molto veloci infatti attraversano l’atmosfera terrestre a circa 66 chilometri al secondo.