I dati riferiti al Congresso della Societa’ di Urologia in corso a Venezia parlano chiaro: il 15% degli uomini che soffre di disfunzioni erettile ha meno di 40 anni.
“Si tratta di un problema sempre più rilevante e che ci vede in prima linea tutti i giorni – afferma Ferdinando Fusco, urologo dell’Università di Napoli -. Nei nostri ambulatori si presentano persone sempre più giovani, con gravi problemi che, per fortuna, oggi possiamo risolvere con grande soddisfazione. I progressi della ricerca, infatti, ci hanno permesso di proporre avanzamenti sempre nuovi nelle terapie che coniugano efficacia e libertà d’azione, aspetto davvero importante in questa patologia”.
Nonostante ormai sia mutato l’atteggiamento nei confronti di questo problema e sempre più uomini ricorrano agli specialiti e ai farmaci giusti, ancora molte coppie vivono ” l’amore con la pillolina come una limitazione”.
Nuovi farmaci che consentono di trattare le difficoltà sessuali ed un progetto web “Uropen”, dedicato agli urologi per la condivisione on line di contenuti e servizi esclusivi, conoscenze ed esperienze professionali tra specialisti.