Noc, la balena che imitava la voce umana
Cosa ci può essere di più eccezionale che la comunicazione fra uomo e animale?
All’acquario della National Marine Mammal Foundation di San Diego, fino a cinque anni fa, era tenuta in cattività Noc, una balena bianca (beluga). Il cetaceo , vivendo in un recinto a contatto con gli uomini, in mezzo a delfini e altre balene bianche, ha iniziato a imitare la voce degli uomini.
La storia comincia nel 1984, quando Sam Ridgway, ricercatore del sopraccitato acquario, e altri suoi colleghi, cominciarono a notare alcuni suoni inusuali nelle vicinanze del recinto delle balene e dei delfini; dicevano di avere l’impressione di sentire come due persone che conversassero senza però comprenderne le parole.
L’enigma venne risolto un po’ di tempo dopo, quando un operatore subacqueo, che si era immerso nel recinto delle balene, risalì chiedendo chi gli avesse detto di farlo. Da qui i ricercatori cominciarono ad identificare come la fonte dei suoni la balena bianca NOC.
Non è la prima volta che si sente parlare di balene che parlano come gli uomini, ma in questo caso Ridgway è riuscito a dimostrarlo registrando il fatto. Esiste infatti una registrazione che dimostra come la balena emetta dei suoni molto simili a quelli umani a diverse ottave più in basso rispetto a quelle dei suoni usuali delle balene.
Secondo i ricercatori la balena in questione ha dovuto modificare molto profondamente i propri modi di emettere un suono, per questo si può ipotizzare che ci fosse da parte sua una volontà di comunicare. Questo è tanto più notevole in quanto, a differenza dell’uomo, le balene emettono suoni tramite il loro tratto nasale. Per emettere suoni umani, NOC ha dovuto variare la pressione nel suo tratto nasale, e fare altri aggiustamenti muscolari e gonfiare il sacco vestibolare nel suo sfiatatoio, secondo i ricercatori . In altre parole la balena faceva un’operazione innaturale e non facile.
Purtroppo NOC ora è morta dopo la sua vita tra gli uomini