Caso Mastrogiovanni: arringhe degli avvocati della difesa. Processo riprende 30 ottobre
A Salerno prosegue il processo per la morte di Francesco Mastrogiovanni, imputati, come è noto diciotto persone, sei medici e dodici infermieri.
Di queste ore le arringhe degli avvocati difensori. Una delle arringhe più seguite sembra sia stata quella dell’avvocato Agostino De Caro, difensore di Rocco Barone, medico, aiuto anziano, secondo la definizione di De Caro, del primario di psichiatria del San Luca di Vallo, Michele Di Genio.
Per De Caro la contenzione effettuata sul maestro Francesco Mastrogiovanni sarebbe legittima ed “ampiamente utilizzato in tutta Italia, nei reparti di geriatria, rianimazione e psichiatria. “
In precedenza si apprende dal Corriere della Sera Mastrogiovanni aveva già avuto il medesimo trattamento ed era stato ricoverato in medesima terapia nello stesso reparto. Nell’arringa pare ci sia stato un attacco al dottor Maiese, per De Caro infatti le affermazioni sulla disidratazione non corrispondono al vero.