Certo qualcuno di noi, amante di oggetti etnici, conosceva i mobili di legno di banano o i pannelli delle sue foglie. Ora questa prodigiosa e spettacolare pianta è pronta a regalare una vera e propria risorsa ecologica all’uomo.
E’ notizia di questi giorni che dagli scarti della coltivazione di banane si può ottenere un legno a basso impatto ambientale. Una nuova materia prima legnosa ricavata dai residui del banano e realizzata dalla Beleaf è in grado di sostituire il legno di pannelli e impiallacciature, di mobili e decorazioni d’interni, riducendo l’impatto ambientale del 90 per cento.
Questo legno ecologico evita l’uso di risorse primarie forestali, contrasta la deforestazione, ed evita l’utilizzo di materiali inquinanti. Questa risorsa non necessita di colle e sostanze chimiche inquinanti grazie alla presenza delle resine naturali della pianta. Inoltre azzera l’impiego di risorse idriche nella catena produttiva perché nel banano è presente un’elevata percentuale d’acqua.
Si tratta di un processo innovativo analizzato dal Centro euro-mediterraneo per i cambiamenti climatici (Cmcc), in collaborazione con Wwf Italia che prevede.
Una biomassa vegetale, estratta dagli scarti di coltivazione di banano presenti nelle aree tropicali dove viene solitamente sminuzzato e interrato dai coltivatori delle piantagioni , perché è un ottimo fertilizzante naturale.
