Sardegna A Seui l’antico rito della festa dei morti “Su prugadoriu”
Il 31 Ottobre e il primo novembre a Seui, paese della Barbagia di Seulo, nel cuore della Sardegna, si festeggia la sedicesima edizione di “Su prugadoriu”, l’antico rito della festa dei morti.
La manifestazione mira a far conoscere le tradizioni e le usanze tipiche del culto delle anime. Con l’occasione i visitatori potranno apprezzare i prodotti dell’enogastronomia locale ,ma anche gli antichi mestieri, che grazie alla collaborazione di AGUGLIASTRA ripropongono i mestieri e le arti del passato. Tra i prodotti più noti is culurgionis e su civargiu.
Mercoledì 31 Ottobre, alle ore 11.00 aprono gli stand e i magasinus, alle 12.00 si pranza lungo le vie del centro storico e al pomeriggio si possono ammirare i laboratori degli artigiani locali e i prodotti della cultura gastronomica, presso i laboratori di culurgionis, civargeddus prenu e civargiu. Alle 16.00 vengono preparate e distribuite le castagne arrosto e alle 17.00 si tiene la Santa Messa. A seguire si esibisce la banda con l’inaugurazione del centro polivalente. Alle 17.45 si inaugura la mostra “Seui e i minatori” e dalle 18.00 si svolgono gli antichi riti di Su prugadoriu, con la questua dei bambini. Successivamente si tiene il convegno “la miniera e il lavoro dei minatori a Seui” e l’esibizione del coro locale. La cena si assapora lungo le vie del paese e presso i magasinus. La serata è allietata dallo spettacolo teatrale curato dalla compagnia il Crogiulo diCagliari a dalla musica.
Giovedì primo novembre, alle 9.00 si aprono i magasinus, gli stand e i musei locali, poi i laboratori artigianali. Alle 10.00 parte il trenino turistico e alle 10.30 viene presentato il volume fotografico “In Seui”, volume II. La mattina è allietata dalla distribuzione delle castagne arrosto, dalla sfilata dei Thurpos di Orotelli e dei Tumbarinos di Gavoi. Il pranzo si tiene presso le vie del paese; al pomeriggio si apre il laboratorio del torrone, tenuto dal Torronificio di Seulo Puddu e si tengono anche le dimostrazioni degli antichi mestieri. Nel pomeriggio vengono distribuite le castagne arrosto e il torrone locale, la serata si conclude con l’esibizione del gruppo folkloristico e la proiezione del film “ i morti di Alos” di Daniele Atzeni.La cena è offerta lungo le vie del paese.
La festa prosegue anche il 2, il 3 e il 4 Novembre conSu prugadoriu; tre giorni di grandi divertimenti e musica per le strade del paese. Inoltre, sono previste suggestive escursioni presso l’oasi di Montarbu; questa zona è diventata un’oasi dal 1980. Questa foresta si trova alle pendici del Montarbu e del Tonneri e custodisce numerosi rari esemplari di flora e fauna locali.
Si trovano piante di elicriso, di timo e di ginepro, mentre non è difficile avvistare grifoni, ghiri e mufloni.
Seui è anche una stazione del trenino verde, un antico trenino a scartamento ridotto che arriva sbuffando su antiche rotaie che attraverso le zone più suggestive dell’Isola.
Nel territorio di questo centro, si trovano numerose testimonianze archeologiche come il nuraghe Ardasai; inoltre questo centro conserva i resti di un’antica miniera.