Società

A Natale regala un viaggio a chi soffre. Iniziativa Librintesta alla Clinica Madonna del Rimedio di Oristano

A Natale regala un viaggio a chi soffre. Iniziativa Librintesta alla Clinica Madonna del Rimedio di OristanoOristano- Alla clinica Madonna del Rimedio da Agosto esiste un progetto nuovo “Librintesta”. Ne abbiamo parlato con la dottoressa Antonietta Flore, neurologa e animatrice di Librintesta.

La dottoressa Flore ci racconta che Librintesta nasce ad agosto 2012 “.. Meno ricoveri, ci alterniamo col capo, una settimana di ferie ciascuno…a lavoro si ha un pó di tempo libero per leggere qualche pagina da completare il pomeriggio in spiaggia…” l’idea però sembra essere molto più profonda


Una grande passione per la lettura quella della neurologa Flore che prosegue il suo racconto dicendoci: ” E’ vero amo la lettura e compro di tutto, anche in offerta. Un giorno un’intuizione, un pensiero “perché io e i miei colleghi, dopo avere letto non lasciamo qui in Clinica i nostri libri a disposizione dei pazienti?” Da quel momento infermieri, amici, semplici conoscenti hanno cominciato ad aderire a questa mia idea. Dai servizi sociale, sempre per mezzo di un’amica, il Direttore ci ha fatto pervenire, 100 romanzi splendidi.Un collega della dialisi ci ha portato 60 romanzi.”

Durante il mese d’agosto la notizia di Librintesta inizia a divulgarsi anche sulla rete e sopratutto su Fb, “Attraverso altri contatti– continua la dottoressa Flore- mi arriva voce che su un gruppo c’è la discussione di una ragazza che deve traslocare e vorrebbe donare alcuni  i libri. Riesco a sapere che ha un sito di infomazione “mediteranews” così rintraccio il numero ed ho il primo contatto con Eleonora, questo è il suo nome, la chiamo!”

E qui il racconto si fa avvincente ed intricato, tanto che solo la caparbietà e la costanza della dottoressa Flore possono portare al risultato voluto.

“Eleonora mi dice che ha già portato libri…(ma se quelli che abbiamo li ho catalogati io?), che me ne porta altri 100, domani…l’indomani chiedo al centralino, all’accettazione, in via Brunelleschi, in reparto….ma dove sono i 100 libri???la chiamo!!! noooo! li ha portati da Maria Bambina (anche alla clinica Santa Maria Bambina è attiva una biblioteca n.d.r.)….” Non si ferma la dottoressa, vuole quei libri, vuole fare crescere la biblioteca della Clinica  Madonna del Rimedio. E continua la sua storia: ” Che faccio???chiamo lì, mi passano  il responsabile della biblioteca, mi presento, gli chiedo informazioni sul loro software sulla gestione, gli chiedo se hanno doppioni da regalarci…mi prepara tre bustoni con 70 libri dentro…”

Prima missione andata bene, Librintesta incassa circa 7o volumi. Poi la dottoressa Flore apprende dalla rete dell’inaugurazione della biblioteca del San Martino con sindaco e autorità e che cosa fa? Ci tenta! “…mando una mail al Sindaco…intanto sul mio profilo Fb comunico ai miei amici come procede…Un ragazzo che mi porta alcuni testi mi suggerisce di contattare la Provincia”. Nuova missione di Antonietta Flore che prosegue “Mando mail all’assessore alla cultura, Corrias,…risponde, scatolone con 40 libri…”A settembre poi nuova donazione. “Mi contatta nuovamente Eleonora, la giornalista questa volta non sbaglia posto, anzi vado io a prenderli a casa sua…e siamo a settembre…a tre a tre, a 10 a 10 arrivano i libri…oggi novembre sono 1070 “

Un numero interessante di libri, insomma la biblioteca Librintesta cresce anche grazie alle tante piccole o grandi donazioni, compresa quella dei signori Floris proprietari della casa di cura.


Ma infondo quale è l’idea di questa giovane neurologa innamorata pazza dei libri? E’ quello di una sala lettura, d’attesa, sala relax, con divanetti e macchinetta del caffè per chi puó spostarsi dal letto, e per chi non puó spostarsi l’elenco dei libri da cui scegliere quello che preferiscono. Insomma una sorta di oasi dove dimenticare e magari sognare un pò. Intanto  il risultato diventa importante infatti “i pazienti vedono i libri negli anditi del reparto, iniziano a leggere, e persino i  parenti che fanno la notte o passano ore a fianco del letto, hanno tutti un libro i mano…dietro la mia sedia- continua la neurologa- i libri si accumulano. Quando faccio ambulatorio la gente non mi guarda ma guarda oltre, guarda la pila dietro me…”

Librintesta nasce anche da una sensazione profonda che non si può scrivere se non citando le parole con cui la Neurologa Flore  lo racconta ” Quando leggo come dice “Stephen King in “il Talismano” flippo in un mondo parallelo e stacco dalla realtà, sto coi buoni e con i mostri, sento profumi e rumori che sono nel libro…perché uno deve pensare al clistere o alla flebo, o all’infermiere che punge per il prelievo…facciamo lo flippare in un magico mondo di mostri o di eroi!”

Intanto però si avvicina Natale, è tempo di regali perchè non farne uno anche alla dottoressa Flore e a Librintesta?

Noi raccogliamo il suo appello “se a Natale ci regalate un libro ci regalate un viaggio fuori da qui” ed infatti prepariamo di certo una scatola di libri per Librintesta perchè leggere è anche terapeutico!

Chiunque volesse donare dei testi, tutti esclusi libri scolastici può scrivere a floreantonietta@ gmail.com

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Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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