Problemi di pressione? Ecco i 6 cibi più dannosi
L’American Heart Association ha stilato una lista dei 6 cibi più comuni sulle tavole tra quelli troppo salati e dannosi per la circolazione, quindi cuore e pressione. Il sale, o meglio il salato, è in grado di mandare oltre il limite il bilancio quotidiano del sodio che si può consumare. Perciò bisogna evitare alcuni cibi salvando così dall’indurimento le arterie e allontanando il rischio di ictus e infarto.
Nella lista dei cibi più dannosi, al primo posto abbiamo il pane; appetitoso, tanto più quando è ben condito. Eppure ne basta poco per far sballare i valori limite del sodio. Una fetta contiene 230 milligrammi di sodio, il 15% di tutto quello consentito durante un’intera giornata.
Secondo pericolo per le arterie la carne lavorata (salumi). Anche in questo caso l’affettato può far salire il livello di guardia. Persino la carne bianca, considerata con pochi grassi, può nascondere più sodio di quanto si creda, anche 1.000 grammi a porzione.
Stesso discorso per panini e sandwich; come i salumi, sono dannosi per le arterie, con in più l’aggravante della combinazione di pane e carne lavorata, che sono già salati di per sé e a cui si aggiungono le salse. Alla fine si può arrivare a sforare i 1.500 milligrammi di sodio.
Al quarto posto il pollo, ma ciò dipende molto dalla cottura. Ad esempio, il pollo arrosto, quello che arriva dal girarrosto del supermercato o della rosticceria, è spesso insaporito con molto sale ed erbe aromatiche. In realtà basterebbero le erbe aromatiche per avere il sapore, senza bisogno del sale. Provare per credere.
Arriviamo alle zuppe; i minestroni e le zuppe fatte in casa hanno il pregio di essere confezionate fresche e condite con il giusto equilibrio di condimento. Quelle che si comprano già pronte, sfuggono alla regola e possono contenere anche 900-1000 mg di sodio.
Infine la pizza; è stata messa per ultima, ma che sia margherita o capricciosa, il più delle volte è l’impasto a fare la differenza. Con due tranci si è già oltre i 700 mg di sodio. Senza dimenticare che quello che c’è sopra può aumentare (e di molto) il tenore di sodio finale.