Busto Arsizio: fermata una suora con accuse di violenza e persecuzione ai danni di una ragazzina
Varese, fermata una suora per presunte violenze su una ragazzina. La giovane poi si è impiccata a 26 anni. L’accusa con cui è stata fermata la religiosa sono abusi, violenze private ed atti persecutori, la donna di 52 anni è originaria di Busto Arsizio ma è residente nel Milanese dove sembrerebbe dirigere un centro di formazione professionale. Il provvedimento di fermo è stato firmato dal gip di Busto Arsizio (Varese), in via provvisoria
Da quel che si apprende sembra che la religiosa e la ragazza si siano incontrati intorno al 1997 in un oratorio di una parrocchia di Busto Arsizio, dove la suora prestava servizio.
La ragazza si è uccisa nel 2011 forse in preda ad una crisi morale.
Le indagini sarebbero partite a seguito della morte della giovane il Commissariato di Busto Arsizio avrebbe compiuto accurate indagini che e, da quel che si apprende dal Corriere della Sera, il pm Roberta Colangelo, avrebbe dichiarato, «grazie soprattutto al materiale – scritti, diari, corrispondenza, supporti informatici e documentazione video e fotografica – ritrovato tra gli effetti personali della vittima»,La suora, invece, secondo le risultanze della consulenza tecnica risulterebbe affetta da disturbo borderline di personalità incidente parzialmente sulla capacità di volere, è stata giudicata socialmente pericolosa e accompagnata dai poliziotti di Busto Arsizio e della Squadra Mobile di Varese in una casa di cura e custodia.