Liceale di 15 anni si toglie la vita Era deriso a scuola e su Facebook Aperte le indagini
Indagini al momento senza indagati o ipotesi di reato quelle che la procura di Roma ha aperto sulla vicenda del ragazzino di 15 anni suicidatosi dopo essere stato deriso perché gay.
Si tratta del liceale quindicenne liceale , che abitava al quartiere Ostiense e che l’altro giorno si è impiccato con una sciarpa legata al corrimano di una scala interna di casa. Secondo gli amici da molto tempo era vittima di battute, scherzi pesanti e prese in giro, anche in rete, da parte di alcuni compagni di scuola che criticavano la sua personalità e le sue scelte.
Gli accertamenti avviati per tentare di capire quali siano le ragioni che hanno portato il giovane al gesto estremo sono stati dati al procuratore aggiunto Filippo Laviani e non si esclude che nel corso delle indagini possa essere ipotizzato il reato di istigazione al suicidio.
Secondo quanto denunciato dal portavoce di Gay Center, Fabrizio Marrazzo, il giovane potrebbe essere stato vittima di stalking a sfondo omofobo: su Facebook era stato creato un profilo con cui si denigrava il giovane suicida «colpevole» di mettere lo smalto sulle unghie e di vestire di rosa. Fabrizio Marrazzo lancia un appello al ministro della Pubblica Istruzione Francesco Profumo ”perché indica una giornata di lutto nelle scuole con un minuto di silenzio”.